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mercoledì 23 ottobre 2013
Marciano: Ministro Lupi decida in fretta su Presidenza Porto di Napoli, necessario nome nuovo condiviso
Regione Campania - “Il Ministro Lupi prenda atto della impossibilità
del nome di Riccardo Villari come presidente dell’Autorità portuale di
Napoli e inviti gli enti locali a fornire un nuovo nome condiviso, che
abbia tutti i requisiti e le competenze richiesti dalla legge, per
evitare ulteriori lungaggini burocratiche e i ricorsi già annunciati
dagli altri candidati. Gli assetti di potere interni al Pdl non
possono bloccare ancora il più importante porto del Mediterraneo”.
Così Antonio Marciano, vicecapogruppo del Partito Democratico al
Consiglio regionale della Campania, dopo il parere negativo della
Commissione trasporti della Camera alla nomina del senatore Villari
alla guida dello scalo di Napoli.
“La situazione del Porto di Napoli è assurda: da quasi un anno manca
una guida certa al primo polmone di economia regionale, con due
diversi ministri che hanno temporeggiato a lungo senza arrivare ad
alcuna soluzione”, prosegue l’esponente democrat.
“Per sfruttare davvero le opportunità che si presentano c’è bisogno di
autorevolezza e certezza nel governo del Porto, mentre questo stallo
rende di fatto impossibile adottare qualsiasi strategia di medio e
lungo termine. Come già denunciato, l’attività dell’Autorità portuale
partenopea è ferma da tempo a causa dell’incertezza sulla sua guida
futura: non solo non si svolgono i comitati portuali (solo 5 in tutto
l’anno), ma non è stato neanche approvato il piano triennale delle
opere”, spiega ancora il consigliere.
“I dati economici dello scalo napoletano sono lo specchio di questa
crisi: solo nell’ultimo anno, c’è stato un calo di almeno il 10% del
traffico di contenitori, una diminuzione degli scali di crociera da
500 a 340 e, di conseguenza, una riduzione del personale delle aziende
che operano all’interno del Porto”, conclude Marciano.
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