Massa Lubrense - L’originalità di un’avanguardia artistica ed il fascino di una delle location più suggestive della costiera: c’è tutto questo in «Bawi Italy», la prima performance italiana di stone balancing in programma fino a domenica prossima a Massa Lubrense. Nella Terra delle Sirene, artisti di tutto il mondo realizzeranno le loro sculture sovrapponendo due o più pietre in equilibrio precario. Dovranno selezionarle con cura, analizzandone il peso, la forma e la struttura e testandole nella mano dominante per capire se ciascuna pietra ha la possibilità di rimanere in equilibrio. Poi, con concentrazione e sempre nel pieno rispetto della natura circostante, dovranno collocare una pietra sull’altra per realizzare sculture che, se ben fatte, possono stare in piedi per giorni e giorni. Una novità assoluta nel panorama artistico sorrentino, campano ed italiano, capace però di riscuotere crescenti consensi di pubblico e di critica. Merito del «carattere zen» di un’arte che rappresenta un viatico per la meditazione, l’aumento della sensibilità mentale e la percezione dello scambio di energia tra il soggetto e le pietre da collocare una sull’altra.
E che richiede, soprattutto, un grande rispetto per la natura: «Realizzare sculture in equilibrio precario implica necessariamente una valorizzazione del territorio ed evita che le risorse di quest’ultimo vengano consumate – sottolineano gli organizzatori della kermesse – Anzi, la caratteristica principale di questa avanguardia artistica consiste proprio nella perfetta simbiosi creativa tra i balancers e l’ambiente circostante». In tal senso, non è affatto casuale che la scelta della location sia ricaduta proprio su Massa Lubrense: la cittadina costiera è ricca di siti perfetti per la pratica del balancing e perciò ambisce a diventare un punto di riferimento internazionale per gli oltre 200 artisti che, in tutto il mondo, si cimentano con la suggestiva pratica delle sculture in equilibrio precario. E saranno proprio i balancers i protagonisti assoluti all’hotel «Gocce di Capri», dove si svolgerà gran parte delle attività in programma e che, per l’occasione, si trasformerà in un vero e proprio «villaggio dell’arte». Ad arricchire il calendario degli eventi ci pensano decine di attività collaterali: workshop, conferenze, concerti, visite guidate ed escursioni in luoghi incantevoli come la baia di Mitigliano, Marina del Cantone, la baia di Ieranto, Marina della Lobra, gli scavi di Pompei ed il Vesuvio. Insomma, dopo il festival dello stone balancing ospitato ad agosto scorso a Remic Rapids, nei pressi della città canadese di Ottawa, l’arte delle pietre in equilibrio sbarca ufficialmente in costiera: una vetrina internazionale di assoluto prestigio per Sorrento e dintorni.
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