Via libera dal Comune dopo la proposta della Napoletana gas, ma è polemica
Vico Equense - «l livello di mediocre
improvvisazione è ormai il segno
distintivo di questo Comune e tocca
livelli unici. Un certo modo di
amministrare il paese sembra aver
contagiato anche i funzionari i quali
ormai, si arrogano il diritto di autorizzare
l’installazione di una statua,
bella o brutta che sia, senza confrontarsi
prima o ascoltare in proposito,
le decisioni del sindaco, della giunta
o del consiglio comunale».
Inizia così l’accusa del coordinatore
del circolo Vas di Aequa, Franco
Cuomo, sulla determina varata dal
servizio lavori pubblici, firmata
dal funzionario Paolo Guadagno,
per l’installazione di una scultura
in bronzo nella Villetta Paradiso
nell’ambito dei lavori di posa delle
tubature del gas metano.
«Ebbene - spiega Cuomo in una nota
-, nella determina si legge che la Napoletana
gas ha presentato istanza di
permesso a costruire “per l’installazione
permanente di una scultura in
bronzo nell’area denominata Villetta
Paradiso con progetto allegato. La
Soprintendenza ha espresso parere
favorevole senza minimamente
chiedersi come sia possibile che un
tecnico, che sarà sicuramente bravo
per le sue competenze, possa autorizzare
la posa in opera di una statua in
bronzo in un’area considerata bene
paesaggistico e sottoposta a vincoli.
Nella determina non si fa cenno al
tipo di scultura, né all’autore, né al
posto, particolari che saranno sicuramente
visibili nel progetto. Io mi
chiedo: come è possibile che possano
accadere queste cose?».
In tal senso, il circol Vas sostiene
«come hanno sempre fatto» è precisato,
«che la Villetta Paradiso non si
tocca perché essa rappresenta uno degli
scorci più suggestivi della costiera
sorrentina e anche perché la villetta
non è di proprietà del Comune, ma
è in usufrutto, ed è di proprietà della
“SS. Trinità e Paradiso”...». (Fonte: Metropolis)
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