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domenica 24 novembre 2013

Flora Beneduce: “Dire no alla violenza è ritrovare il proprio valore di donna”

Vico Equense - “La violenza di genere è un male da estirpare e le iniziative di sensibilizzazione non sono solo momenti di incontro, ma sono testimonianza di un impegno crescente da parte delle istituzioni e della società civile”. Così Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania, interviene alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. “È importante ribadire con la propria presenza fisica alle manifestazioni la volontà di ribellarsi alla forza bruta di chi non ragiona e usa le mani per affermarsi – continua l’onorevole Beneduce -. Per questo, sarò presente ai flash mob in programma per domani, il primo organizzato dalla Commissione Regionale per le Pari Opportunità – Consiglio Regionale della Campania alle 11 presso Castel dell’Ovo e l’altro organizzato dal Consiglio Regionale della Campania dalle 13:30 alle 13:45 presso Centro Direzionale, Isola F-13. Inoltre, parteciperò allo spot web e tv contro la violenza di genere, organizzato dal Consiglio Regionale della Campania. La solidarietà diventa, così, un’azione concreta. Minacce, maltrattamenti fisici e psicologici, tragedie domestiche devono essere contrastate attraverso una rete di supporto alle donne che ne sono vittime. A questo proposito, mi piace ricordare che la nostra Regione ha una legge all’avanguardia, la numero 22 del 2012, che istituisce il Centro regionale di coordinamento dei servizi territoriali, con il compito di sviluppare interazioni e cooperazioni finalizzate all'ottimizzazione degli interventi contro la violenza di genere. Ecco perché bisogna promuovere mobilitazioni, per far conoscere i presidi di supporto esistenti e per ricordare a chi subisce situazioni da cui non riesce ad emanciparsi che una soluzione c’è. È necessario riconoscere la propria dignità, ritrovare il proprio valore di donna e rivolgersi a chi, concretamente, può dare sostegno in una fase difficilissima di cambiamento e di riscatto”.

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