Pagine

martedì 19 novembre 2013

Italia dei Valori incontra il Presidente Napolitano

Di Nardo: «Apriamo una nuova fase politica» 

Regione Campania - «Aprire una nuova fase politica contro la demagogia del M5S, avviare una nuova fase che vede gli eletti rispondere prima di tutto ai cittadini, lavorare ad un centro sinistra capace di dialogare con gli stessi cittadini e di rappresentare le loro esigenze sul territorio e nelle Istituzioni». Ad indicare i principali obiettivi fissati dall’Italia dei Valori è il segretario regionale Nello Di Nardo, traguardi politici illustrati questa mattina, in un incontro riservato, dal segretario nazionale Ignazio Messina al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. «Accanto a questo – aggiunge Di Nardo –, non dimentichiamo quelle che sono le esigenze dell’Italia: il lavoro su tutti. Un tasso di disoccupazione giovanile e femminile, soprattutto nel Mezzogiorno destinato a superare la soglia del 50%, può diventare un problema capace di mettere a serio rischio la tenuta sociale del nostro Paese. Si incentivi il sistema impresa, libero da burocrazia eccessiva, che venga agevolato con risorse e strumenti per creare occupazione, ricoprendo anche quella fetta di popolazione che maggiormente sta avvertendo il peso della crisi. In questa fetta rientrano anche le vittime del gioco d’azzardo, fenomeno che coinvolge tantissime famiglie e che è causa di disastri». Diritti anche per gli immigrati che pagano l’assurdità di una legge come quella della legge Bossi-Fini. «Inoltre, in Campania – conclude Di Nardo – siamo al fianco dei cittadini nella lotta alle ecomafie ed agli inceneritori che hanno prodotto la “Terra dei fuochi”, immensi frammenti di territorio oggi invivibili e contaminati, pericolosi per la salute dei cittadini».

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.