Fonte: Francesco Gravetti da Il Mattino
La bigliettazione aziendale, che consentirà alle società inglobate in Eav (Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania Nordest) di emettere titoli di viaggio in autonomia, paralleli a quelli di Unico Campania è “imminente”. Lo dice la stessa Eav con un ordine di servizio che annuncia anche un’altra importante novità: la nascita di nuovi agenti di polizia amministrativa all’interno della ex Circumvesuviana. Saranno dipendenti che potranno controllare i biglietti e sanzionare i portoghesi, andando così a potenziare un servizio che, nelle intenzioni dell’Eav, mira a diminuire drasticamente l’evasione. Ed i nuovi agenti di polizia saranno selezionati da una tipologia di lavoratori che già sta sui treni tutti i giorni: i macchinisti.
Attualmente quelli che conducono i treni della Circum sono 150, una parte dei quali (circa 30), ha già l’abilitazione come agente di polizia amministrativa. Ne restano 120: non tutti, probabilmente, riusciranno ad ottenere la qualifica, ma è certo che alla fine verrà fuori un plotoncino di controllori che dovrebbero arginare il fenomeno dell’evasione tariffaria. Queste, almeno, le intenzioni dell’azienda. Nell’ordine di servizio, infatti, si legge: «L’imminente ritorno all’emissione di titoli di viaggio propri rappresentano per l’azienda importanti occasioni di ricavo. Per massimizzare queste occasioni è prioritario approntare un sistema di controlli che consenta di ridurre il più possibile l’evasione tariffaria. In questo quadro, l’impiego del maggior numero di agenti da dedicare al potenziamento delle attività di controlleria diventa un impegno imprescindibile».
C’è già una data: il 18 novembre.
Quel giorno partirà il corso per il personale di macchina delle linee vesuviane. I tempi non saranno brevissimi, anche perché ogni nuovo agente avrà funzioni di pubblico ufficiale e dovrà prestare giuramento. Prima di vedere i macchinisti far parte delle squadre di controllo, poi, saranno sicuramente necessarie trattative sindacali e accordi tra le parti. Ma il nuovo assetto del personale è destinato a far discutere perché, di fatto, lascia immaginare una sorta di mobilità interna finora impensabile in un’azienda come la Circumvesuviana.
Luca Del Prete, leader provinciale dell’Orsa, il sindacato che rappresenta soprattutto i macchinisti, spiega: «Il corso di abilitazione ad agente di polizia amministrativa consentirà ai macchinisti di gestire al meglio le situazioni in cui si trova da solo sui treni (accade attualmente sulla linea Napoli–San Giorgio) e diventerà un’opportunità nel caso in cui un lavoratore dovesse perdere l’idoneità alla guida dei treni».
La mossa dell’Eav, tuttavia, non va giù ad un altro sindacato, la Cisal. La sigla sindacale annovera tra i suoi iscritti i capitreno e sul corso vuole vederci chiaro. È evidente che la nuova qualifica avvicinerebbe moltissimo il macchinista al capotreno, figura professionale sotto organico in Circum. Le scintille tra i sindacati, insomma, non sono da escludere. Certo è che l’Eav per recuperare l’evasione tariffaria deve premere forte sull’acceleratore. La lotta ai portoghesi è, infatti, un punto importante del piano di rientro dal deficit preparato dal commissario Pietro Voci e l’assessore regionale ai trasporti Sergio Vetrella nel corso di un recente convegno organizzato dall’Orsa non ha lesinato critiche alla gestione della bigliettazione da parte di Unico Campania: «Abbiamo bisogno di dati certi rispetto all’evasione, che ci consentano di fronteggiare il fenomeno». Vetrella vede con favore l’uscita da Unico e il ritorno alla biglietto aziendale e in Circum, almeno per questa occasione, sono pronti ad accontentare l’assessore della giunta Caldoro: il sistema è, infatti, pronto da mesi. Ci sono già le tariffe e l’organizzazione di titoli e abbonamenti. Col 2014 il biglietto nuovo potrebbe anche fare il suo esordio.
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