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martedì 12 novembre 2013

Una petizione per restaurare il complesso della Trinità

Vico Equense - Una petizione popolare per la messa in sicurezza e l’apertura della chiesa appartenente al complesso della Santissima Trinità. E’ quanto ha organizzato il comitato Equense pro istituto Santissima Trinità che si sta occupando dell’informazione al pubblico e della raccolta di firme. Tra le richieste, quella di riportare la chiesa al suo antico splendore, oltre che di impedire ulteriori violazioni di legge sulla conservazione e l’uso del bene archeologico, storico e architettonico. Questo è un patrimonio appartenente allo Stato, in possesso dell’istituto Santissima Trinità e in affido all’Amministrazione comunale di Vico Equense. La costruzione della chiesa risale al 1676 e fu contemporanea a quella del Monastero femminile; fu completata nel 1693 e consacrata dal vescovo Paolino Pace. E’ chiusa al pubblico dal 1980, a seguito del sisma del 23 novembre. Dopo il terremoto, infatti, la commissione tecnica comunale, incaricata di controllarne l’agibilità, rilevò una lesione lungo tutta la navata centrale e altre in prossimità dell’ingresso. Adesso è in uno stato di abbandono. Il comitato è nato proprio con lo scopo di difendere la sopravvivenza ed incentivare, con l’informazione pubblica e con ogni mezzo legale, il restauro, la riabilitazione, il potenziamento dell’istituto Santissima Trinità al fine di renderlo un centro culturale di eccellenza al servizio della comunità sia locale che internazionale. I membri del gruppo sono intenzionati ad agire con ogni mezzo, comunicativo e legale. «Siamo decisi a perseguire ogni via legale per ottenere la difesa e l’utilizzo del bene – è scritto nel documento - anche con una class action. La chiesa, inoltre, è ormai in disuso dai suoi scopi primari e può essere un luogo di incontro, di iniziative culturali ed artistiche per la città e il suo territorio che ne sono privi». (Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino) 

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