Il sindaco vuole l’ex vice come assessore
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Da 8 mesi manca un assessore
ma per il sindaco Gennaro
Cinque non sembra
mai essere stato un grosso
problema governare la città
con una giunta «monca».
Tant’è che è rimasto sicuro
alla guida dell’amministrazione
comunale di Vico
Equense nonostante la lotta
fra i gruppi di maggioranza
che intendono accaparrarsi
la poltrona all’interno sia
di stretta attualità. Eppure,
la decisione di cambiare
qualcosa ormai sembra imminente,
dietro l’angolo. In
tal senso, Gennaro Cinque
avrebbe chiesto la disponibilità
a Giuseppe Guida di
assumere l’incarico di assessore.
L’esponente della
lista civica «Colline Vicane
», molto probabilmente,
nel corso delle prossime
ore fornirà una risposta
adeguata al primo cittadino
che si attende una fumata
bianca senza alcun tipo di
esitazione.
L’eventuale nomina di Guida
ad assessore andrebbe
a colmare una lacuna
evidente nell’esecutivo di
Vico Equense, rimasto orfano
di un assessore, quel
Giuseppe Russo che all’improvviso
decise di defilarsi,
protocollando una lettera
di dimissioni al cianuro in
cui non risparmiò critiche
pesanti all’operato del sindaco
Gennaro Cinque che,
dal suo canto, aveva inizialmente
valutato le possibilità
di ricucire lo strappo e
blindare l’alleato che però
non ha voluto saperne nulla
sulla proposta di rientrare
nel gruppo.
Si vedrà entro la settimana
cosa accadrà sul «negoziato
» con Guida, esponente
del gruppo «Colline Vicane
», lo stesso del suo possibile
predecessore. Non
hanno trovato conferma i
rumors che davano Cinque
intenzionato a chiamare in
squadra addirittura Antonio
Elefante, ingegnere noto
in penisola a cui sarebbe
stato offerto il posto di assessore
con delega ai lavori
pubblici.
La battaglia per il nuovo
assessore, insomma, procede.
In un primo momento
sembrava in pole position
per la nomina Andrea Buonocore,
da molti indicato
come un potenziale successore
di Cinque alle elezioni
comunali in programma fra
due anni. Il consigliere di
maggioranza fu ad un passo
dall’essere eletto nuovo
presidente del consiglio comunale
dopo le dimissioni a
sorpresa dell’ex titolare della
carica Matteo De Simone.
Ma a sorpresa, complici alcuni
malintesi in maggioranza,
l’opposizione garantì
i voti necessari a Maurizio
Cinque, su cui pendeva una
richiesta esplicita di dimissioni
proprio da parte del
primo cittadino.
Senza dimenticare la pista
che portava anche a una
promozione del consigliere
comunale Tonino Cioffi.
Eventualità su cui Cinque
ha riflettuto salvo ora passare
alla candidatura di
Guida. Intanto, ieri mattina
in aula, nel corso del consiglio
comunale, è stato affrontato
il caso di Francesco
Saverio Buonocore, il consigliere
comunale del gruppo
di opposizione che fa capo
all’ex sindaco Giuseppe Dilengite
e sostituito dal primo
dei non eletti, Giuseppe
Cioffi.
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