Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - I cittadini di Vico Equense continuano a sognare di riavere un cinema in città ma la complessa vicenda che vede come protagonista l’ex sala cinematografica «Aequa» ha un nuovo stop. Rimandato, infatti, l’ok alla convenzione tra privato e Comune per la riqualificazione, il ripristino funzionale e la gestione del cinema teatro. Doveva essere approvata durante il consiglio comunale di pochi giorni fa ma la documentazione non era completa. A denunciare le mancanze è stato il consigliere di opposizione Giuseppe Dilengite. «Manca la richiesta dei proprietari di un nuovo permesso a costruire e la rinuncia al progetto del 2011 – ha affermato Dilengite durante la seduta pubblica – oltre alle autorizzazioni dell’ufficio urbanistica sull’aumento degli spazi e dei locali». La questione del cinema «Aequa» risale al 2002, quando il proprietario della vecchia struttura ha presentato istanza per ottenere l’autorizzazione edilizia per la «ristrutturazione del cinema e la costruzione di una autorimessa interrata multipiano». Il progetto originario prevedeva sia la ricostruzione dell’edificio contenente un’unica grande sala cinematografica-teatrale, sia la realizzazione di box interrati con accesso da via Satriano. Nel 2008 il progetto è stato segato in due: i lavori per la realizzazione dei box sono andati avanti mentre quelli per il cinema hanno avuto un arresto. E’ stata presentata, nel 2011, una variante che prevedeva la sala cinematografica su un livello superiore e suddivisa in due aree di minore ampiezza. Ultima correzione è pervenuta pochi mesi fa: si è tornati all’idea della sala unica, ad un livello superiore, lasciando al pian terreno lo spazio per l’ingresso ai box e per i locali commerciali di pertinenza del cinema. «Ho seri dubbi sulla legittimità dell’aumento di superfici utili – ha affermato Giuseppe Dilengite – e di aree a servizio dei box».
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