Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - «Uniti per la scuola», lo striscione portato dalle mamme apriva il corteo della manifestazione che ha coinvolto tutta la platea scolastica del primo circolo didattico di Vico Equense. A scendere in strada sono stati oltre cento genitori, mentre gli alunni della scuola dell’infanzia e delle elementari sono rimasti a casa. «Siamo soddisfatti della solidarietà dimostrata nei confronti delle mamme e dei papà degli alunni della prima B – ha affermato Massimo Trignano, presidente del consiglio di circolo dei genitori – Tutti, infatti, hanno aderito all’iniziativa non mandando i figli a scuola e in tanti sono scesi in piazza con noi a chiedere a gran voce che venga tutelata la sicurezza dei bambini». Il corteo è partito da via Sconduci, ha attraversato il centro cittadino facendo tappa in piazza Mercato, dinanzi alla sede municipale e in viale Rimembranza, all’ingresso del plesso scolastico «Santissima Trinità», per poi fare ritorno alla sede di via Sconduci. A conclusione della manifestazione si è unito al folto gruppo di genitori anche il sindaco Gennaro Cinque che, insieme a una rappresentanza di genitori, ha avuto un incontro con la preside Debora Adrianopoli nel suo ufficio. «La manifestazione di oggi non è contro la scuola “Giovanni Pascoli” – ha precisato Massimo Trignano – ma è rivolta alle autorità competenti e in particolar modo al provveditorato agli studi con l’obiettivo di sollecitare un provvedimento che possa tutelare i bambini. Le vicende che vedono protagonista la maestra della classe dei 3 anni sono gravi e noi chiediamo che si intervenga in maniera urgente». Lungo tutto il percorso le mamme e i papà hanno gridato e ripetuto sempre la stessa frase: «vogliamo delle risposte». I genitori della prima B non porteranno a scuola i bambini fino a quando non sarà ufficializzato un adeguato provvedimento.
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