Bruno Antonelli |
In un incidente di percorso ho avuto modo di essere ricoverato d’urgenza alla chirurgia dell’ospedale di Vico Equense diretta dal primario, dottor Bruno Antonelli, dove lo stesso è dovuto intervenire con urgenza per una gravissima forma settica che si era venuta a creare al piede sinistro, e fortuna mia, il mio primo pensiero è stato quello di farmi visitare dal dottor Antonelli, il quale dopo avermi visitato non solo ha disposto il ricovero di urgenza ma ha altresì organizzato subito l’intervento operatorio dopo aver riscontrato la gravissima situazione venutasi a creare portandomi subito in sala operatoria. Ebbene, durante questa mia triste e intensa esperienza , sono rimasto impressionato in primis non solo dall’umanità di com’è accolto l’ammalato ma ha destato in me fortissima impressione la professionalità, l’abnegazione verso l’utenza, la signorilità del dottor Antonelli. Già la signorilità, la carica umanitaria del primario al quale va dato atto, senza ombra di dubbio, di essere stato capace di trasmettere queste sue doti non solo a tutta la sua equipe medico chirurgica ma altresì al personale paramedico trasformando tutti questi operatori in tanti piccoli Bruno Antonelli. Non capita spesso che nelle corsie viene instaurato un rapporto operatore-degenteammalato (tutti con patologie serie), di rispetto fiducia e di un’assistenza a dir poco eccezionale. E senza nemmeno che fossero chiamati erano sempre pronti, ad intervenire al capezzale dell’ammalato. Con questa mia missiva senza nessuna ombra di retorica, voglio esprimere il mio ringraziamento a tutto il personale in primis al dottor Antonelli e voglio altresì richiamare l’attenzione della direzione strategica dell’azienda affinché premi la sanità che funziona e tagli quei rami secchi e inutili che stanno producendo tanti danni all’utenza.
Grazie ancora
Gennaro Iovino
delegato Fials
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