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sabato 29 marzo 2014
Disseto, il Tar respinge la sospensiva
Castellammare di Stabia - All’esito dell’udienza del 26 marzo 2014, in cui sono state discusse le istanze di sospensione proposte con 3 ricorsi di impugnazione della delibera del dissesto finanziario del comune di Castellammare di Stabia, la sezione I del tribunale amministrativo regionale di Napoli ha respinto le predette istanze confermando, pertanto, la carenza di presupposti di diritto per l’accoglimento delle domande di sospensione.
I detti ricorsi erano stati presentati, il primo, dall’ex sindaco Luigi Bobbio e da tre suoi assessori (Cannavale, Strianese e Angiò), il secondo dalla società costruzioni Penzi Spa ed il terzo dall’associazione forense locale rappresentativa degli avvocati creditori dell’ente.
«Il mancato accoglimento di tali sospensioni costituisce una prima affermazione della correttezza e fondatezza del provvedimento adottato che, tra l’altro, risponde ad una norma obbligatoria del testo unico degli enti locali», commenta il sindaco Nicola Cuomo.
«Pur trattandosi soltanto di un rigetto in sede cautelare - prosegue - si evidenzia che in tale sede è indispensabile dimostrare l’apparente fondatezza in diritto del ricorso che il tribunale adito non ha ritenuto sussistere nel caso di specie. In particolare gli ultimi due ricorsi citati dimostrano che l’estinzione delle procedure esecutive conseguente alla declaratoria di dissesto consente all’ente di realizzare, con la dovuta ponderazione e programmazione, il riequilibrio finanziario del bilancio.
Il sindaco – nel manifestare soddisfazione per l’esito favorevole all’ente della presente fase sommaria – ringrazia i legali nonché tutti coloro che hanno collaborato alla difesa del comune. Sono convinto che anche nel merito riusciremo a difendere un atto dovuto, quello del dissesto, necessario a garantire i servizi essenziali dell’ente comunale messi a repentaglio dalla gravissima situazione economico finanziaria in cui era caduto il comune», conclude il primo cittadino.
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