di Marinella Cioffi, assessore alle politiche sociali
Vico Equense - Quest’anno il network di professionisti “made in Vico Equense”, nato per offrire un servizio - sposi completo ed eccellente ,ha accolto, all’interno della propria partnership, il Centro di Benessere e di Aggregazione Sociale “Il cielo in una stanza”.
Infatti durante la giornata interamente dedicata al matrimonio, prevista per domenica 23 marzo presso il «Grand Hotel Moon Valley», gli ospiti del centro di aggregazione sociale potranno essere presenti, insieme ai 35 operatori consorziati che presenteranno al pubblico le novità 2014 per gli sposi, con una vasta gamma di bomboniere da loro confezionate con impegno e passione. Ceramica, stoffa, carta pregiata e tela sono i materiali che i ragazzi del centro usano per confezionare le loro bomboniere.
Materiali sapientemente combinati tra loro in policromie e forme fantasiose, originali ed uniche. Agli sposi - visitatori dell’evento sarà proposto, in alternativa ed in sostituzione delle bomboniere per il loro matrimonio, di devolvere fondi per consentire le attività e la sostenibilità nel tempo del centro stesso.
Il centro diurno “Il cielo in una stanza”, che attualmente accoglie 30 persone con svantaggio sociale tra i 30 e 50 anni, è un progetto incardinato e partorito nell’Assessorato alle Politiche Sociali del comune di Vico Equense, voluto fortemente da tutta l’Amministrazione e finanziato, nel 2012, da Fondazione con il Sud. Tale progetto è volto all’ inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità, con disturbi psichici e con svantaggio economico e sociale in genere.
Inoltre ha l’obiettivo più ambizioso, non solo di ospitare fino a 50 persone in regime diurno, di età compresa tra i 15 e i 65 anni, ma anche quello di accogliere, a partire dall’autunno 2015, in regime residenziale,16 persone svantaggiate. Con questa significativa opportunità di entrare nel circuito “Sposarsi a Vico Equense”, gli ospiti del centro faranno le loro prime esperienze proiettate nel mondo del lavoro e, in ogni caso ,potranno godere effettivamente di quei diritti inalienabili di dignità umana e di appartenenza vera alla propria città-comunità. Si ringrazia vivamente il promotore dell’iniziativa, Nello Maresca, che con massima prontezza e disponibilità nonché con grande calore ha sposato subito la proposta de’ “Il cielo in una stanza”, in tal modo arricchendo il network, da lui ideato, di connotazioni non solo commerciali e turistiche ma anche spiccatamente sociali.
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