 |
| Filippo Saltamartini |
Sorrento - Dopo i primi due interessanti appuntamenti, arricchiti da accesi dibattiti, continua il successo del "Corso di Cultura e di Formazione Politica", riservato alle donne, organizzato dall'Amministrazione Comunale di Sorrento (Assessorato alle Pari Opportunità) e riservato alle donne. Sabato 22 marzo, alle ore 17.00, sempre nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale, in piazza S.Antonino, si terrà, come da programma, il terzo incontro-dibattito su una tema di rilevante attualità politica: la riforma della Costituzione del 1948 e dello Stato. Relatore di assoluta eccezione sarà il sen. prof. Filippo Saltamartini, un uomo delle istituzioni repubblicane, la cui complessa e articolata biografia (alto dirigente della Polizia di Stato e del ministero dell'Interno; sindacalista; docente universitario di diritto pubblico; economista di scuola liberale; pubblicista; parlamentare; membro della commissione affari costituzionali del Senato e della commissione antimafia, sindaco in carica di Cingoli, in provincia di Macerata) consentirà un'analisi approfondita sullo state dell'arte della riforma costituzionale, con particolare riferimento all'iter parlamentare dell'Italicum e alla battaglia per le quote rosa. Interverranno, in apertura, il Sindaco, avv. Giuseppe Cuomo, l'Assessore alle Pari Opportunità, professoressa Maria Teresa de Angelis, e il consigliere provinciale di Napoli, Rosellina Russo. Al professor Raffaele Lauro, coordinatore del Corso, toccherà di presentare l'illustre relatore e coordinare il dibattito, che non mancherà di animare la manifestazione. Anche questo appuntamento sarà video-registrato integralmente e farà parte del DVD che l'Assessore De Angelis ha deciso di realizzare e diffondere, a livello istituzionale e scolastico.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.