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sabato 22 marzo 2014

Ponte tra Università e Avvocatura

Napoli - Giovedì 20 marzo, presso la Sede della Camera Penale di Napoli, sita nel Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, le Associazioni StudentiGiurisprudenza.it (associazione studentesca dell'Univeersità Federico II di Napoli) e Unione Giovani Penalisti hanno sottoscritto una convenzione al fine di orientare i neo laureati in giurisprudenza alla ricerca di uno studio legale presso cui svolgere la pratica forense nel settore penale. Al fine di favorire un ponte tra Università e Professione Forense- commenta Gennaro Demetrio Paipais, Presidente dell'Unione Giovani Penalisti - abbiamo istituito un doppio elenco nel quale inseriremo rispettivamente le richieste degli Avvocati Penalisti del Foro di Napoli disponibili ad accogliere neolaureati presso il proprio studio legale, avvalendoci finanche della disponibilità della Camera Penale di Napoli, e richieste di neo-laureati che necessitano di intraprendere un rapporto di collaborazione, avvalendoci della disponibilità di StudentiGiurisprudenza.it. In vista delle sedute di laurea, abbiamo voluto offrire un servizio ai laureati in giurisprudenza – aggiunge Flavio Nocerino, Presidente di StudentiGiurisprudenza.it - spesso disorientati nella fase post lauream, accogliendo le richieste dei laureati che manifestano la volontà di esercitare la pratica forense nel settore penale. E ciò a far sottolineare come la particolare attenzione data dalle rispettive associazioni alla professione forense, specie nell'attuale periodo di crisi che sta vivendo l'avvocatura italiana, costituisce motivo di riscatto dei giovani laureati, i quali non intendono arrendersi, ma anzi attivarsi per quanto possibile.


La Convenzione quadro stipulata questa mattina tra l'Unione Giovani Penalisti e l'assocazione universitaria Studentigiurisprudenza.it, rientra e pieno titolo nel programma culturale della Camera Penale – conclude l’Avv. Ciruzzi, Presidente della Camera Penale di Napole, da sempre impegnata in un programma culturale volto a sviluppare la formazione dei giovani penalisti attraverso il rapporto col territorio, con l'università e quindi con gli studenti. Considero la Convenzione, dunque, un accordo di notevole importanza e notevole comunicazione tra le parti. Un progetto da sviluppare e portare avanti in modo determinato e funzionale.

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