Il Pd commissaria Pompei
Fonte: Ottavio Lucarelli da La Repubblica Napoli
Far votare la capolista Pina Picierno alle Europee per evitare un flop al suo primo impatto con le preferenze dopo due nomine alla Camera. Ormai è un incubo per il Pd renziano la candidatura della trentenne ex demitiana oggi capolista nel collegio dell'Italia meridionale. Al punto che ieri sera il senatore Enzo Cuomo ha organizzato una cena nella sua casa con il vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini, il deputato Salvatore Piccolo e il capogruppo regionale Lello Topo e altri amici per festeggiare i cinquant'anni compiuti a inizio aprile ma anche per mettere a punto la macchina elettorale a sostegno della Picierno, originaria di Santa Maria Capua Vetere, nominata due volte alla Camera e totalmente a digiuno di preferenze e consenso. Guerini in un albergo della Ferrovia aveva incontrato in precedenza al suo arrivo a Napoli alcuni esponenti Pd di area popolare: «Sulle cinque donne capolista ci giochiamo la faccia e la Picierno i voti li deve prendere in tutto il Sud ma soprattutto qui in Campania». Enzo Cuomo conferma: «La voteremo». E la sua area di voti ne ha tanti, soprattutto nella provincia di Napoli, dalla zona Nord di Salvatore Piccolo e Lello Topo, ex sindaco di Villaricca, fino alla zona vesuviana. Cuomo, ex sindaco di Portici, chiarisce: «Una cena privata. Con Guerini siamo amici da tanti anni ed è un'occasione per fargli assaggiare le sfogliatelle frolle che i pasticcieri di Portici hanno inviato due mesi fa anche a Papa Francesco». La necessità di riunire alcuni capicorrente napoletani del Pd era stata tra l'altro fonte di un litigio pubblico la scorsa settimana alla Camera tra la stessa Picierno e il segretario regionale del Pd Assunta Tartaglione.
Quest'ultima era stata definita "una pescivendola" dalla Picierno, irritata dal fatto che la Tartaglione non avesse eseguito rapidamente il suo ordine di riunire i capicorrente Pd della Campania per organizzare il voto in suo favore nella veste di capolista. La Tartaglione è partita per una vacanza e il peso di portare i voti alla Picierno nell'area napoletana è ora soprattutto sul gruppo Cuomo-Piccolo-Topo ma il numero due della lista Pd, il lucano Gianni Pittella, ha garantito che anche lui la farà votare. Domani, intanto, si presentano le liste per le elezioni amministrative e il Pd ha definito lo schieramento a Torre del Greco, dove Loredana Raia sarà sostenuta anche dal Nuovo centrodestra, Centro democratico e alcune liste civiche. A Pompei, invece, il candidato Franco Gallo, sostenuto da quindici liste tra cui Forza Italia, perde il simbolo del Partito democratico. Lo ha deciso il Pd provinciale guidato da Venanzio Carpentieri che ha commissariato il circolo di Pompei e che oggi cercherà di organizzare una propria lista. «Vanno stigmatizzate — ha commentato il segretario regionale Tartaglione — alcune iniziative locali, proposte che non condividiamo in alcun modo perché prevedono accordi con il centrodestra, al quale siamo completamente alternativi ».
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