Vico Equense - La galleria di Seiano chiuderà per 5 giorni e il traffico veicolare sarà deviato per il centro di Vico Equense. E’ quanto stabilito dall’ordinanza dell’Anas, che prevede l’interdizione a partire da oggi, ore 21, fino al 30 maggio. Si tratta di chiusure diurne e notturne, necessarie per i lavori di completamento delle opere civili, degli impianti tecnologici e di sicurezza del nuovo megatunnel Pozzano-Seiano, la cui apertura è prevista per fine luglio e inizio agosto. Due pattuglie della polizia municipale di Vico Equense si posizioneranno ai due ingressi della città, nei pressi della stazione della Circumvesuviana e in via Cavottole, per gestire il traffico ed evitare che troppi veicoli intasino il centro cittadino. Intanto fissata per giovedì prossimo una riunione in Prefettura per discutere del futuro del megatunnel. Sindaci e rappresentanti degli albergatori sono stati convocati, insieme ad Anas e Polizia stradale, per cercare una soluzione condivisa al problema del transito dei Tir. Pochi giorni fa, infatti, a seguito della notizia del probabile divieto per i mezzi di peso superiore a 7 tonnellate e mezzo di attraversare la nuova galleria durante il giorno, gli amministratori della costiera, insieme a Federalberghi, hanno inviato alla Prefettura una lettera di protesta. Hanno chiesto in primo luogo di essere ascoltati, e poi di sospendere l’ordinanza di chiusura temporanea della galleria di Seiano, prevista dal 26 al 30 maggio. La risposta è arrivata ieri: un tavolo di discussione per affrontare il problema dei Tir si terrà giovedì 29 ma nessun passo indietro è stato fatto riguardo all’ordinanza. «L’interdizione al traffico della galleria di Seiano – ha spiegato Gennaro Cinque, sindaco di Vico Equense – creerà non pochi disagi. Ma è un sacrificio temporaneo. Quel che più ci preoccupa è il discorso dei mezzi pesanti. E’ impensabile l’ipotesi di farli transitare per il centro di Vico Equense. Il megatunnel dovrebbe creare vantaggi per la viabilità, è stato progettato per questo scopo. Con un tale divieto i grandi camion sarebbero costretti ad attraversare il centro cittadino, creando soltanto danni per chi vive nel territorio».
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