Il modus operandi…

Vico Equense - Il modus operandi di Gennaro Cinque non cambierà di una virgola. Rimarrà una gestione assolutamente accentrata e autoreferenziale. E' un fatto risaputo, chi pensa che cambierà perde tempo... Oggi, sul settimanale Agorà, c’è una corsa affannosa a spiegare le motivazioni del proprio voto al consuntivo. Mariateresa Eusebio, che si è astenuta, spera sempre che il modus operandi del Sindaco cambi. La consigliera riconosce dei meriti al Primo cittadino: fogne, infrastrutture, lavori sulla Raffaele Bosco ecc. Bisogna, però, volgere lo sguardo anche altrove. Troppe le famiglie che non riescono a sbarcare il lunario… Giovani senza lavoro… Mancanza di punti d’aggregazione… Insomma, il modus operandi adoperato da Gennaro Cinque non le piace. Ora la Giunta sta lavorando al bilancio di previsione, “tengano conto – sottolinea la Eusebio – anche di questo e che pubblicamente si impegnino concretamente in tal senso.” Il consigliere Andrea Balestrieri, invece, in relazione al voto favorevole sul rendiconto fa una precisazione. Smentisce nettamente di aver ricevuto qualcosa in cambio. Anche lui vorrebbe che il modus operandi di Gennaro Cinque cambiasse… Non condivide la nomina fatta di recente in giunta di un assessore “di cui – dice – siamo stati informati dagli organi di informazione e non certo da lui come sarebbe stato necessario nell’ambito di una condivisone partecipata delle scelte amministrative.” Caro Gennaro, in conclusione, il modus operandi usato fino ad ora, non va bene, lascia un po' a desiderare… Resta sempre la speranza che tu cambi… La speranza è sempre l'ultima a morire e chi di speranza visse, disperato morì…