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giovedì 1 maggio 2014

Premio Capo d’Orlando 2014 al Nobel Erwin Neher

Vico Equense - La sedicesima edizione del Premio Capo d’Orlando a Vico Equense parla di ricerca nel campo biofisico per contrastare importanti malattie, del ruolo del giornalismo scientifico nel passaggio epocale dalla carta stampata alla multimedialità, della priorità dei sapori come volano economico, dello storia di uno dei simboli del Made in Italy nel mondo attuata unendo filosofia a managerialità. Un ventaglio di interessanti argomenti oggetto degli interventi degli insigniti dell’importante riconoscimento ideato e organizzato dal Museo Mineralogico Campano – Fondazione Discepolo, con il patrocinio della Regione Campania, del Comune e dell’Azienda di Turismo di Vico Equense. La consegna dei riconoscimenti venerdì 2 giugno al Castello Giusso di Vico Equense, nel corso di una manifestazione coordinata da Maria Pia Rossignaud, direttore di “Media Duemila”, e presieduta da Massimo Marrelli, rettore dell’Università “Federico II” di Napoli. La prestigiosa targa d’argento, su cui è impressa la riproduzione di uno dei pesci fossili rinvenuti nel XIX secolo a Capo d’Orlando, località della città equana che rappresenta la porta d’ingresso in costiera sorrentina, è stata assegnata a Erwin Neher, premio Nobel per la Medicina nel 1991, docente all’Università di Gottinga, la cui relazione è dedicata ai canali ionici: “la scoperta, la funzione, il ruolo nelle malattie”. Per la sezione dedicata alla “Divulgazione” premiato Derrick de Kerckhove, uno dei più noti massmediologi al mondo, mentre per quella di “Management culturale” il comitato organizzatore ha insignito Luigi Nicolais, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e uno dei più noti scienziati italiani a livello internazionale. Per la “Comunicazione Multimediale” premiato Marco Cattaneo, direttore del mensile “Le Scienze”, di cui ha ideato e coordina il sito web. Il riconoscimento per la sezione “Scienza e Industria” spetta a Brunello Cucinelli, presidente ed amministratore della Brunello Cucinelli Spa, maison di moda, settore luxury, uno dei protagonisti del Made in Italy, noto anche per la sua filosofia umanistica applicata alla azienda quotata in borsa dal 2011.

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