Sant'Agnello - Ritorna l’appuntamento con l’estate sportiva a S. Agnello che nell’edizione 2013 ha registrato quasi 1200 iscritti nel corso di un mese di attività. Quest’anno, visto il successo, l’evento raddoppia e si svilupperà nell’arco di due mesi. Si parte il 12 giugno e si finisce a metà agosto, con una interessante appendice settembrina. Due mesi di sport che coinvolgeranno bambini, adolescenti ed adulti in Piazza Municipio e nell’ impianto di Via Paola Zancani a titolo gratuito. Il tutto a costo zero o quasi: duemila euro la spesa per le casse comunali grazie alla collaborazione con il Conservatorio dei Sette Dolori e ad alcuni sponsor privati. L’iniziativa voluta dal primo cittadino Piergiorgio Sagristani è stata curata dal consigliere delegato allo sporto Attilio Massa. Si parte il 12 giugno, serata inaugurale dedicata a ragazzi e bambini con gonfiabili, zucchero filato e pop corn; con la presentazione del calendario e della manifestazioni. Alle 21 proiezione su maxi schermo della partita inaugurale dei mondiali di calcio Brasile –Croazia. Da venerdì 13 giugno a domenica 22 giugno 10 giorni di sport nell’impianto di Via Zancani aperti a tutti. E’ previsto un torneo di calcio nei gonfiabili, una competizione di calcio-tennis a due, di shot-out, calcio balilla e body dance. Da venerdì 27 giugno partiranno le serate di giochi per adulti in Piazza Municipio con gare di abilità pratiche e di cultura generale, percorsi tematici, sfide di cucina maschi contro donne e tante altre sorprese. Da lunedì23 giugno a giovedì 24 agosto tornei di calcio non competitivi riservati a tutti i bambini ed alle bambine dai 7 ai 17 anni. Festa finale venerdì 8 agosto presso lo stabilimento balneare Katarì. Da ultimo sabato 6 e domenica 7 settembre una due giorni dedicata alla ”caccia all’uomo”. Un gioco innovativo e sorprendente che l’anno scorso ha coinvolto 150 persone.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.