Muretto o ringhiera? La città si divide sul progetto

Fonte: Claudia Esposito da Il Mattino

Vico Equense - Il muro in pietra calcarea e vesuviana che costeggia via Filangieri tra la chiesa di Puntamare e la villetta Paradiso potrebbe essere demolito e sostituito da una ringhiera. Il progetto, redatto dall’ufficio Lavori pubblici del Comune, è già passato al vaglio della commissione paesaggistica comunale e adesso passerà alla Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Napoli. L’idea è quella di valorizzare uno degli scorci paesaggistici più tipici della Città aumentando la visuale a picco sul mare. Un tipo di intervento che è già stato effettuato in passato alla marina di Seiano e a Santa Maria del Toro, ma che non convince tutti. «Ho chiesto di accedere agli atti - commenta Natale Maresca, consigliere di opposizione della lista civica «In movimento per Vico» - per avere un quadro più preciso del progetto e capire cosa si vuole realizzare. I muretti in pietra, coi loro caratteristici disegni geometrici, sono spesso tutelati dalla stessa Sovrintendenza perché tipici della nostra zona e della nostra storia. Il muro lì c’è sempre stato ed è stato anche sollevato anni fa per motivi di sicurezza. Sarà pur vero che, togliendolo, aumenta la visuale panoramica, ma non va dimenticato che stiamo parlando di una zona vincolata». Critico anche Giuseppe Guida, architetto, membro della commissione paesaggistica comunale indicato dalla minoranza, che sul punto ha anche abbandonato la seduta. «Non si capisce – aggiunge Guida - quale sia la vera utilità pratica di questo progetto. Non si capisce perché debbano essere cambiati i connotati a una zona vincolata di così grande pregio paesaggistico. Si tratta di una demolizione immotivata e di un progetto lacunoso che invece andava discusso su più vasta scala. Manca il parere di un architetto, necessario quando si tratta di zona vincolata». Il dibattito su quale sia la soluzione migliore tra il muretto e la ringhiera sta dividendo anche la città in favorevoli e contrari: «Meglio il muretto – commenta qualche cittadino – perché al di sotto di quel tratto di via Filangieri c’è un costone ripido con vegetazione difficile da curare che non sarebbe un bel vedere. Un muro di tale fattura è tipico delle nostre zone e inoltre il costo dell’installazione della ringhiera, veramente eccessivo, ricadrebbe sui cittadini». «Effettivamente il muro nasconde le erbacce alla vista - replica un altro - però la ringhiera sarebbe bellissima perché si potrebbe vedere meglio il mare sottostante».