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venerdì 27 giugno 2014

Piazza Marconi, cresce il malcontento

Trignano (Pd): “Facciamoci sentire” 

Vico Equense - E’ da anni che la villetta di San Ciro vive in uno stato di totale abbandono, con giostre che cadono a pezzi e rischi d’ogni tipo. Più volte le mamme, che abitualmente portano i propri figli nell’area pubblica di piazza Marconi hanno denunciato i pericoli di quella zona. Questa mattina, l’area è stata recintata e chiusa al pubblico con una rete arancione. “E' un anno – commenta Natale Maresca, consigliere comunale di IN Movimento per Vico - che salgo, accompagnato da qualche mamma, periodicamente all'Ufficio del territorio a chiedere interventi. A Luglio scorso, hanno fatto una determina di spesa "urgente" per seimila euro. Tranne qualche piccolo intervento non hanno poi fatto niente. Di fronte alle nostre rimostranze in Consiglio Comunale, qualche consigliere di maggioranza affermò che era loro intenzione mettere una voce al prossimo bilancio per la sistemazione del parco giochi. In realtà si tratta di poche migliaia di euro e non è affatto necessario provvedere ad alcun intervento sul bilancio comunale.” Quella piazza rappresenta l’unico svago per i piccoli di Vico Equense, che non hanno nessun altro parco dove trascorrere il loro tempo libero. “Ricordo – spiega Massimo Trignano, vice segretario del Partito Democratico - quando organizzammo la manifestazione "Vico città dei bambini". Era il 1997 ed era scomparsa Angela Celentano. Il Sindaco era Fermariello. Volevamo che Vico diventasse una città a misura di bambino e vennero installate le giostre a piazza Marconi e in molte borgate. Ecco, bisognerebbe riportare i bambini al centro del progetto politico. La città non é fatta solo di strade e fogne. I bambini sono il nostro futuro. Bisognerebbe progettare aree gioco, asili nido, scuole moderne.” Le attrezzature di Piazza Marconi sono state oggetto di ripetute segnalazioni da parte di cittadini circa il loro stato di degrado. Da più parti tale stato di abbandono viene attribuito, oltre che al fisiologico logorio ed all’assenza della normale manutenzione, anche ad un uso improprio da parte di adulti. Non solo l'assenza di manutenzione, dunque, sarebbe all'origine di tale situazione.

1 commento:

  1. Io porto sempre la mia Principessa. Quello che posso dire è questo: SI PARLA A VANVERA.
    Inciviltà assoluta dei genitori, a volte gli stessi bambini si divertono a distruggere selciato e giostrine sotto l'incurante sguardo delle mamme.
    C'è addirittura qualcuno, che oggi si lamenta, che porta il suo cane a fare pipì.
    MA DI COSA STIAMO PARLANDO??!
    Per la cronaca, se si deve aggiustare, e date il tempo di farlo.



    Quello che posso suggerire alla capa di rapa Sindaco Gennaro Cinque, è di mettere qualche altalena in più, ogni volta è una storia: "PAPY E QUANDO ARRIVA IL MIO TURNO... ...MA QUEL BIMBO QUANDO SCENDE..,"

    Saluti a tutti raffaele starace

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