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giovedì 12 giugno 2014

Vico Equense, perla della penisola sorrentina

La costa di questo pittoresco borgo con una splendida vista sul golfo di Napoli e sul Vesuvio è un susseguirsi di spiagge dal mare cristallino 

Fonte: La Repubblica Napoli 

Vico Equense - Pittoresco centro della costiera sorrentina, Vico Equense offre ai numerosi turisti che le fanno visita in ogni periodo dell’anno numerose strutture alberghiere e termali, molti luoghi della ristorazione caratterizzati dalla buona cucina, un territorio ricco di testimonianze storiche e artistiche e sorprendenti paesaggi. Incastonato come un gioiello tra i monti Lattari e il Golfo di Napoli, Vico Equense è una vera e propria terrazza naturale. Il paese si affaccia sul mare ma si estende fino ai 1131 metri del Monte Faito, passando per le colline dove sorgono diverse sue frazioni. La costa di Vico Equense è tutta un susseguirsi di spiagge dal mare limpido, attrezzate con le più moderne strutture della balneazione. Venendo da Castellammare si susseguono fino allo Scrajo, luogo ricco di sorgenti sulfuree dalle qualità terapeutiche, spiagge frequentatissime alle quali si legano incantevoli segmenti di costa che si protendono verso la Marina di Vico. Dopo un tratto di mare aperto, sotto la Cattedrale gotica a strapiombo sul mare (la Chiesa dell’Annunziata), inizia la Marina di Aequa con complessi turistici e balneari, che si conclude con la spiaggia detta delle 'Calcare.' Da vistare, oltre alla Cattedrale, il castello fondato dagli Angioini, denominato Castello Giusso ed il il Museo Mineralogico Campano , in cui sono esposte oltre 3500 esemplari di 1400 diverse specie di minerali, provenienti da tutto il montorio do e con un’interessante sezione di fossili. Il territorio di Vico Equense è il più esteso della Penisola sorrentina, perché comprende, oltre la cittadina omonima, una serie di piccoli e deliziosi casali (ognuno con il suo santo patrono di riferimento) su morbide alture fitte di agrumeti, viti ed olivi. Un luogo in cui si intrecciano natura, storia, leggenda: le verdi distese di olivi riconducono al culto di Minerva che aveva fatto dono di questa pianta all'Attica per esserne riconosciuta sovrana, i pendii dei Monte Faito evocano streghe e folletti che li avrebbero scelti come dimora; le grotte, rifugio degli eremiti, testimoniano l'antica devozione per la Madonna dei Toro, dispensatrice di miracoli.
 
L’intenso rapporto tra la terra ed il mare ha reso Vico Equense una meta dal fascino naturalistico senza eguali. Il clima favorevole, la centralità rispetto ai più importanti siti culturali e turistici della Campania, le particolari strutture alberghiere e termali, la balneabilità, il terri- sovrabbondante di testimonianze storiche e artistiche ed e i sorprendenti paesaggi fanno di Vico Equense un gioiello di indiscutibile bellezza. A sottolineare la continua frequentazione turistica, che da sempre sceglie questa terrazza sospesa tra cielo e mare come meta di viaggio, numerosi sono gli alberghi muniti di ogni moderno comfort, tutti caratterizzati da logge sul panorama del golfo di Napoli. Ancor più numerosi sono i luoghi della ristorazione: alcuni intimi e riservati, altri ampi e modernissimi, ma tutti caratterizzati dalla delicatezza dei cibi di una cucina di mare genuina che si completa con i tipici prodotti caseari e con vini, rinomati già nel mondo antico. La cosa più cool che si può fare a Vico Equense é perdersi. Camminare, assaporare, fermarsi, senza meta. E dopo l'arte e la cultura, la bellezza paesaggistica e l’ottima cucina, da non perdere assolutamente è l’incontro con l’alta moda, patrimonio di creatività e saper fare. E proprio nel cuore di questo territorio sorge, adagiato a picco sul mare, il Grand Hotel Angiolieri. Questo cinque stelle è il luogo ideale se si è alla ricerca di pace e basta una sola notte, una cena a lume di candela in terrazza oppure la semplice partecipazione ad un evento per coglierne a pieno l’unicità e la magia.

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