Sorrento - Il triangolo no, non l’avevo considerato. Ma invece della famosa canzone di Renato Zero, nel salotto buono di piazza Tasso se le sono suonate per davvero. Con le mani. Una coppia di turisti a Sorrento, provenienti dagli Stati Uniti, che dopo qualche bicchierino di troppo hanno litigato sotto gli occhi sbigottiti di passanti e curiosi seduti al bar per un drink. Sognavano una vacanza da sogno nella terra di “Pane amore e”, il celebre film di Sofia Loren e Vittorio De Sica. Ma all’improvviso, una serata come le altre, dopo una passeggiata in centro storico e una cena a lume di candela, si è trasformata in un duello all’ultimo schiaffo. Sì, perché dopo le urla e gli spintoni, sono volati i ceffoni. Giovani, ruspanti, innamorati. Ma fino a un certo punto. Fino a quando non è spuntata l’ombra del terzo incomodo. Lei non ci ha visto più dalla rabbia quando ha capito che il suo fidanzato aveva un altro amore, un’altra tentazione. La disfida è andata in scena a piazza Tasso, nella notte tra mercoledì e giovedì. I duellanti non ci hanno messo troppo a scaldare i motori e far salire la temperatura. Hanno cominciato con le urla. Spintoni, parolacce, minacce. In pochi istanti, a dispetto dello “struscio” serale, delle belle turiste che strizzano l’occhio per una notte di passione, in centro è scoppiato l’inferno. La giovane ha strattonato il suo fidanzato con forza. Inutile giustificarsi, provare a difendersi dalle accuse di una relazione clandestina. Poi gli schiaffi, un paio, ben assestati. Il ragazzo non ha fatto una piega, ha raccolto da terra una borsa che gli era caduta durante la lite e ha cercato di riprendere la “sua” compagna. Semaforo rosso, tentativo fallito. Si è beccato un altro ceffone.
A quel punto, sul “luogo del delitto” si è immediatamente formato un capannello di curiosi. Chi intenzionato a raccogliere dal vivo, in prima linea, le notizie per ricostruire quella che inizialmente sembrava una rissa tra giovani esplosa dopo una serata di bevute e fiumi di alcol. Qualcuno, invece, ha provato a inserirsi nella contesa, provando a dividere i fidanzati. Ma il turista americano, “imputato” di tradimento, ha allontanato con la forza quelli che hanno cercato di evitare un secondo round ben più pesante, come effetti e come conseguenze. Nel trambusto, l’uomo si è allontanato. Ha visto sfilargli accanto un’automobile e, preso dall’ira, ha tentato di sferrare un pugno sulla carrozzeria. Tutto ciò mentre la sua fidanzata se n’è andata verso corso Italia, direzione Marano. Una calma apparente, una pausa prima della “ripresa”. I due si sono ritrovati ancora a piazza Tasso, altra lite. Occhi sgranati, carichi di rabbia. Poi una pausa, qualche parola dolce e un abbraccio. Pace fatta? Macché. L’uomo ha strattonato la sua donna. Qualcuno temeva che la potesse picchiare. Ma alla fine tutto è tornato alla calma. Da separati. Almeno per ora. Insomma, la magia di Sorrento – ricordiamo che quest’anno c’è stato il tanto atteso boom di turisti – è un’arma a doppio taglio: ci si può innamorare follemente ma si può anche incappare in cocenti delusioni sentimentali. O lasciarsi, com’è capitato alla coppia di americani. Che sono capitati nell’anno peggiore in Italia, dove sono aumentati separazioni e divorzi. Secondo l’Istat, dal 1995 la crescita è stata costante: se nel 1995 si verificavano 158 separazioni e 80 divorzi ogni mille matrimoni, nel 2008 si è arrivati a 286 separazioni e 179 divorzi, con un incremento rispettivamente del 3,4 e del 7,3% rispetto all’anno precedente. (Fonte: Josè Astarita da Metropolis)
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