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giovedì 4 settembre 2014

Regionali, il sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque: «Candidarmi? Nì...»

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Vico Equense - Lo scenario sembra già essere tracciato e va a “rinforzare” le voci di corridoio che, da qualche giorno, sono cominciate a circolare in municipio. I passi, d’altronde, sono pochi e semplici: dimissioni dall’incarico di sindaco entro l’autunno, candidatura in una lista di primo piano del centrodestra e scalata al consiglio regionale per il voto in programma la prossima primavera. Ma Gennaro Cinque, primo cittadino di Vico Equense al secondo mandato (non potrà ricandidarsi alle comunali del 2016), getta acqua sul fuoco. E prende tempo: «Candidarmi alle elezioni Regionali? Nì... Al momento sono solamente rumors. Nulla di fatto». Insomma, calma e sangue freddo. Perché l’addio alla fascia tricolore porterebbe il Comune di Vico Equense ad elezioni anticipate ed il cammino per strappare un posto di rilievo in una lista si presenta ancora lungo, tortuoso. Non è un mistero: i vertici campani di Forza Italia vedrebbero bene Cinque in squadra. E’ un sindaco che a Vico Equense ha sempre ottenuto grossi responsi e che per il centrodestra della penisola sorrentina potrebbe rappresentare una risorsa su cui scommettere. Anche se deve essere valutato l’eventuale impatto di Cinque sulla Lega sorrentina, il movimento ideato dai sindaci di Sorrento e Sant’Agnello, Giuseppe Cuomo e Piergiorgio Sagristani, che intendono piazzare alle Regionali un candidato della costiera da sostenere insieme. Non finisce qui. Non va dimenticato che Cinque stima Gioacchino Alfano, coordinatore campano del Nuovo Centro Destra e sottosegretario alla difesa. Gli alfaniani, in tal senso, potrebbero essere tentati dalla prospettiva di convincerlo a gareggiare con una formazione indipendente da Fi, storico partito di appartenenza del sindaco di Vico Equense. Che dal suo canto culla il sogno di sbarcare in consiglio regionale. «Sono tranquillo, sto benissimo e non mi faccio influenzare dalle indiscrezioni anche perché è mio dovere continuare a lavorare al meglio per la città di Vico Equense - sottolinea Cinque -. La possibilità di vedermi candidato alle elezioni per la Regione, al momento, non è concreta. Servirebbe il giusto raccordo tra tanti elementi che al momento non c’è. Per fare un passo del genere c’è bisogno della condivisione di idee, progetti e possibilità. E mi riferisco anche a chi mi è vicino».
 
Un pensiero preciso che sembra andare verso la propria maggioranza consiliare spesso protagonista di turbolenze interne e “guerre” che rischiano di minare la stabilità dell’amministrazione municipale. Basti pensare a ciò che avvenne appena qualche mese fa alla vigilia della votazione bilancio con la pattuglia composta da alcuni consiglieri “dissidenti” pronti a votare con l’opposizione e staccare la spina all’esperienza bis. Un rischio, quello di uno scioglimento del Comune di Vico Equense, scongiurato con un’attenta mediazione di Cinque che è riuscito a contenere le ribellioni di quei gruppi che non hanno mai accettato con entusiasmo la scelta di nominare una giunta tecnica. Saranno decisive le prossime settimane. E non solo per la manovra che potrebbe portare Cinque a lottare per un posto in consiglio regionale. Ci sarebbe anche Giovanni Ruggiero, sindaco di Piano di Sorrento (anche lui al secondo mandato), allettato dalle elezioni regionali. Ma con la maglia del Partito democratico, che pare determinato ad averlo in lista.

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