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lunedì 1 settembre 2014

Yacht in avaria, vaga per 4 giorni nel Golfo. Timoniere salvato dalla bufera

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Massa Lubrense - Dramma sfiorato nelle acque di Massa Lubrense. Un’imbarcazione, lunga circa 20 metri e diretta in Grecia, a causa di un’avaria non è riuscita ad attraccare al porto di Marina della Lobra e l’unico marinaio a bordo - di origini brasiliane - è rimasto “intrappolato” sullo yacht per oltre quattro ore. Mare grosso, vento forte e tanta paura per l’uomo che non ha voluto lasciare la barca in balia delle onde. Avrebbe potuto tranquillamente saltare sul gommone ma ha deciso di rimanere fino alla fine sullo yacht. La situazione si è complicata quando le cime che legavano il tender allo barca si sono rotte con il tender che è andato a incagliarsi nella scogliera. Fondamentale l’intervento di una motovedetta della Capitaneria di Porto che è riuscita a trarre in salvo il marinaio. All’operazione ha preso parte anche un jet di linea che, dopo aver completato la tratta Capri-Sorrento, si è precipitato a Massa Lubrense per trainare verso terra la maxi imbarcazione. Spunta anche una singolare storia sull’episodio avvenuto oggi al largo della Lobra. Lo yacht era in avaria da ben quattro giorni. E tutto a causa di problemi al motore. Il marinaio, solo a bordo, aveva chiesto aiuto a una squadra di tecnici che la ditta che ha realizzato il propulsore avrebbe dovuto spedire in soccorso. L’allarme è scattato a 50 miglia da Capri ma i meccanici sono intervenuti soltanto ieri mattina quando la barca si trovava al traverso della Lobra e già con le ancore a mare. I tecnici hanno solamente potuto constatare che i danni erano fin troppo gravi e che era impossibile una riparazione. Il marinaio brasiliano non ha voluto lasciare l’imbarcazione salendo sul tender e ha rischiato di mettersi nei guai probabilmente anche per non perdere il proprio posto di lavoro.

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