Vico Equense - La Giunta del Sindaco Gennaro Cinque ha affidato all’Ufficio Europa e lavori Pubblici, l’incarico di predisporre un progetto che assicuri maggiore sicurezza al borgo di Marina d’Equa. “L’intervento – spiega Antonio Di Martino, Assessore al demanio – consisterebbe in un adeguamento strutturale delle opere foranee di difesa del porto e dell’attiguo borgo. Lo stato attuale, infatti, non è adeguato alle finalità di protezione, sia per quanto attiene lo specchio d’acqua, che per il litorale a ridosso del centro abitato. Inoltre, - aggiunge Di Martino - in questi mesi, l’Amministrazione comunale ha avviato una nuova progettazione orientata a un rilancio dell’ attività peschereccia.” Questo, infatti, il principale obiettivo del progetto realizzato dal Comune di Vico Equense che prevede l’ammodernamento dell’area di pesca del porticciolo di Marina d’Aequa. I lavori trasformeranno il molo. Sarà ampliato e messo in sicurezza il tratto iniziale della banchina al fine di ingrandirne l’area, per renderla più sicura e utile all’accesso dei pescherecci e degli eventuali mezzi di emergenza. Oltre ai 25 pescatori della zona e all’intero comparto della pesca, a beneficiarne sarà il borgo marinaro, dove diventerà possibile la vendita diretta e la creazione di un mercato a chilometro zero. L’intervento principale previsto dal piano di restyling sarà la realizzazione di otto locali di cui cinque destinati al deposito delle attrezzature da pesca, uno per la cella frigorifera e la macchina per la produzione del ghiaccio, uno riservato all’impianto per l’aspirazione e stoccaggio di olii esausti e scarichi di sentina, l’altro per servizi igienici e spogliatoi. Per la pavimentazione è previsto il basolato in pietra vulcanica.
“Il porticciolo di Marina di Aequa - continua Di Martino - si è sempre caratterizzato per la molteplicità di funzioni che vi si svolgono quella diportistica, dei collegamenti marittimi, cantieristica, balneare e peschereccia. Quest’ultima continua a occupare un discreto numero di addetti e a dare lustro alla zona. La nostra azione mira a rilanciare proprio la funzione della pesca e, in particolare, a realizzare locali per le attrezzature dei pescatori e a uniformare alla normativa vigente il punto di sbarco del pescato”. Si tratta di un progetto che prevede una serie d’interventi, tra cui anche la realizzazione dell’impianto d’illuminazione dell’intero molo e la creazione di una rete di distribuzione idrica-elettrica composta di colonnine da porre a bordo banchina per la fornitura dei servizi. I soldi arriveranno dal «Fondo europeo per la pesca 2007-2013 – Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca», per la restante parte il Comune ha avviato l’iter al fine di ottenere un prestito dalla Cassa depositi e prestiti. Già pronto il protocollo d’intesa tra il Comune di Vico Equense e le rappresentanze di pesca professionale del territorio: i pescatori si occuperanno della gestione dei nuovi locali e saranno responsabili del loro uso, della conservazione e delle eventuali assegnazioni a soci.
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