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giovedì 30 ottobre 2014

Scuola, fondi comunali per il trasporto disabili

La Giunta del Sindaco Gennaro Cinque dice sì 

Vico Equense - Approvata con una delibera di Giunta la richiesta dei Consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, che nei giorni scorsi hanno scritto al Sindaco Gennaro Cinque, per esprimere il proprio dissenso contro la decisione della provincia, che ha azzerato il servizio di assistenza e di trasporto per i giovani disabili residenti. La mancata approvazione del bilancio della Provincia di Napoli e i problemi legati alla riorganizzazione delle competenze dell’ente di piazza Matteotti hanno bloccato i fondi dedicati al trasporto scolastico per i giovani diversamente abili delle scuole superiori. Le famiglie che lottano quotidianamente con la disabilità dei propri figli adolescenti, circa venti sul territorio vicano, stanno protestando da qualche tempo. Al fine di garantire a questi ragazzi l’esercizio del diritto allo studio e sostenere le loro famiglie, i Consiglieri comunali di Vico Equense, senza distinzione di colore politico, hanno proposto l’attivazione, dell’assistenza specialistica e del trasporto scolastico, con fondi comunali la cui restituzione sarà chiesta, poi, alla Città Metropolitana. Ciò in virtù sia del consenso ottenuto dal Coordinamento Istituzionale dell’ambito NA33 riguardo alla possibilità di gestione, a livello comunale, di questi servizi. La maggior parte dei giovani vicani con disabilità avrebbe necessità di recarsi quotidianamente all’istituto alberghiero «De Gennaro», quindi restando nell’ambito cittadino, ma non mancano studenti che dovrebbero muoversi verso la penisola, raggiungendo il liceo classico «Publio Virgilio Marone» di Meta o il liceo artistico «Francesco Grandi» di Sorrento. “Il diritto allo studio – scrivono i Consiglieri comunali nella missiva recapitata al Primo Cittadino – è un diritto fondamentale, costituzionalmente garantito, e come tale non può essere soppresso, per problemi di bilancio.” Ora, dopo l’atto d’indirizzo politico, si tratta di trovare i fondi necessari per assicurare il servizio di trasporto, al fine di garantire a questi giovani l’esercizio del diritto allo studio. IN Movimento per Vico propone di prelevare la cifra necessaria dal fondo di riserva comunale. “Spendere – sottolineano Andrea Lauro, Claudia Scaramellino e Natale Maresca - per tutelare il diritto allo studio è un investimento per il futuro ed è incomprensibile negarlo”.

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