Vico Equense - “L’abbattimento dell’ecomostro di Alimuri, in penisola sorrentina, è il punto di arrivo delle tante battaglie condotte in questi anni da ambientalisti coraggiosi, uomini politici, associazioni e società civile che hanno lavorato giorno per giorno per imporre all’attenzione della pubblica opinione lo scandalo e arrivare, oggi, a questo risultato”. Lo dichiara Luisa Bossa, deputata del Pd, a proposito della demolizione, prevista per il 30 novembre, del rudere di cemento che deturpa da decenni la baia di Alimuri.
“Vince la tutela ambientale – continua la parlamentare -, vince la bellezza come motore dello sviluppo vero, quello che tiene insieme le ragioni dell’economia e quelle dell’ambiente, vera risorsa primaria. La battaglia ecologista, però, non si combatte solo sulle rovine del passato ma, soprattutto, sulle scelte del presente. Noi siamo impegnati da tempo su tutti i fronti della lotta ambientalista in costiera sorrentina, a cominciare dalla vicenda dei parcheggi interrati, su cui abbiamo presentato varie interrogazioni, e di tutti gli ambiti di protezione contro la cementificazione selvaggia, gli abusi edilizi e le aggressioni al territorio che arrivano da tante direzioni”.
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