Piano di Sorrento - L’offerta formativa degli ex istituti nautici – oggi istituti logistica e trasporti marittimi – al centro di un incontro che si terrà il 5 dicembre presso l’Iis “Nino Bixio” di Piano di Sorrento. Gli istituti logistica e trasporti marittimi assolvono a compiti e funzioni che li differenziano dalle altre scuole, anche dello stesso settore tecnico, in quanto assoggettati al ministero dell’Istruzione, ma chiamati a rispettare direttive nazionali ed internazionali afferenti al dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Un controsenso che ha portato alla contestazione nei confronti dell’Italia per non avere adeguato la programmazione didattica alla normativa internazionale Stcw relativa agli standard di addestramento, abilitazione e tenuta della guardia per i marittimi. Ciò ha comportato interventi nella organizzazione didattica degli istituti coinvolti nella sperimentazione, la quale ha avuto esiti positivi con la revoca della sanzione conseguente alla procedura di infrazione per la mancata applicazione della direttiva europea 106 del 2008 e successive integrazioni e modificazioni in relazione a presunte non conformità dei percorsi di istruzione e formazione del settore marittimo agli standard previsti dalla Convenzione internazionale Stcw/78 così come emendata nel corso del vertice di Manila del 2010.
La prima fase della procedura di aggiornamento formativo si è conclusa con la certificazione rilasciata nei confronti della direzione tecnica generale e dei sei istituti coinvolti (Viareggio, Gaeta, Piano di Sorrento, Palermo, Bari e Trieste).
Nel corso dell’esperienza, però, sono emerse alcune problematiche alle quali si chiede di dare risposte concrete. Da qui è scaturita la volontà di un confronto fra istituti e col mondo del lavoro e delle istituzioni, tutti invitati al convegno, dal titolo “Formazione e Certificazione: quale futuro per i nostri giovani?”, organizzato dall’Iis “Nino Bixio” di Piano di Sorrento per venerdì prossimo.
All’appuntamento, in programma a partire dalle 9, prenderanno parte il governatore della Campania, Stefano Caldoro, il direttore marittimo regionale, contrammiraglio Antonio Basile, oltre a esponenti della politica, del mondo dell’istruzione ed a rappresentanti della Marina Militare. Nel corso dell’incontro, inoltre, sono previste tavole rotonde, seminari, confronti e incontri formativi con la partecipazione di rappresentanti delle principali compagnie di navigazione, delle associazioni dei marittimi, degli istituti scolastici coinvolti nella sperimentazione e dei ministeri.
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