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domenica 28 dicembre 2014
Gori, pioggia di ricorsi sono già 2500 le bollette contestate dagli utenti
Duemila e cinquecento ricorsi, un piano di azioni civiche e un sospetto. Nonostante le vacanze natalizie continua la battaglia dell'acqua contro l'operazione di recupero crediti avviata dalla Gori. Assoutenti ha aperto il sito www. emergenzaacquapazza.it dove gli utenti possono aderire al reclamo.
«Temiamo che il nuovo rinvio non sia foriero di buone notizie, il sospetto è che la Regione stia pensando a una legge per agevolare la Gori. Speriamo che siano solo voci di corridoio». L'avvocato Melania Capasso responsabile regionale di Assoutenti è al lavoro anche a Natale, dopo l'annuncio il 23 dicembre della Gori di un'ulteriore proroga di trenta giorni per la riscossione delle bollette relative alle "partite pregresse ante 2012". La proroga è stata concessa perché non sono ancora stati conclusi i lavori del tavolo tecnico per approfondire le segnalazioni e le osservazioni trasmesse da diversi sindaci dell'Ato 3 Campania.
Assoutenti sul fronte amministrativo ha presentato un ricorso straordinario al capo dello Stato, sostenendo la prescrizione degli arretrati dal 2006 al 2009 e la mancata validità della richiesta di arretrati firmata dal commissario.
«Aspettiamo cosa accadrà con questa nuova proroga — dice la Capasso — noi ci auguriamo che il tavolo tecnico arrivi a una soluzione vera e reale. Prima di Natale ci hanno detto che l'Ato e la Regione vogliono trovare prima un accordo e poi coinvolgere noi associazioni. L'ideale sarebbe trovare una soluzione di comune accordo tra utenti e Gori senza arrivare ai contenziosi». Intanto l'Assoutenti sta preparando una serie di azioni civili davanti al giudice di pace. «Fare una vera e propria class action — spiega la Capasso — non è possibile ma stiamo organizzando ricordi di gruppi di cittadini davanti al giudice di pace per un'azione di accertamento negativo del credito ». (Fonte: cri. z.da la Repubblica Napoli)
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