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sabato 27 dicembre 2014

L’invito del sindaco Sagristani per la notte di Capodanno: «No ai botti, sì alle opere di bene»

Sant’Agnello - «No ai botti, sì alle opere di bene». Piergiorgio Sagristani lancia il suo appello a pochi giorni da Capodanno. Sul social network Facebook, tra una festa con gli alunni e una foto ricordo con i fedelissimi dell’amministrazione magari vestiti da Babbo Natale, il sindaco di Sant’Agnello scende in campo. E invita i suoi concittadini, soprattutto i più giovani, a non acquistare i petardi utilizzando i soldi per gli indigenti. E’ ancora fresco il ricordo del Capodanno di fuoco di un anno fa quando proprio a Sant’Agnello - molto probabilmente a causa dell’esplosione dei botti - prese fuoco all’improvviso un deposito di liquori con pompieri e volontari costretti a intervenire nella notte più pazza dell’anno. «Una certa tradizione vuole che le feste natalizie siano scandite dai botti - scrive di suo pugno il sindaco di Sant’Agnello -. Non sono affatto d’accordo con quest’uso e rivolgo un appello in direzione contraria: diciamo tutti no ai fuochi d’artificio, piccoli o grandi che siano. Si tratta di una scelta di buon senso. I botti mettono a rischio l’incolumità delle persone, spaventano gli animali e rappresentano uno spreco di soldi in un momento di crisi. Sarebbe opportuno destinare queste somme ai bisognosi, piuttosto che mandarli in fumo. No ai botti, sì alle buone azioni». (Fonte: José Astarita da Metropolis)

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