Claudia Scaramellino |
Vico Equense - Non molti sanno che il contributo per il fitto di casa ai gruppi familiari detentori del reddito ISEE non viene erogato dal Piano sociale di Zona, che non ne avrebbe competenza, ma dal Comune. La legge regionale 431/98 dà ai Comuni, che ne fanno richiesta, la possibilità di ricevere una somma che viene distribuita ai richiedenti, che ne hanno diritto. Se poi la somma non basta, sta alla volontà dell'amministrazione comunale aggiungere fondi dalle casse del Comune. Aggiungere denaro diventa, a questo punto, una scelta politica per l'Amministrazione, poichè riguarda se dedicare soldi al sociale o ad altre spese. Trattandosi di famiglie riteniamo che, in questo momento di crisi, non debba mancare loro il sostegno nel pagamento del fitto, tra l'altro previsto nel manifesto per la richiesta dei servizi. La solidarietà sociale è un aspetto fondamentale della democrazia.
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