Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Disagi nella mobilità tra le due costiere. Ancora una frana. Ieri mattina il costone ha ceduto ed enormi massi sono finiti in strada. E’ accaduto nella zona che sovrasta Positano, a confine tra la provincia di Salerno e Napoli, nell’area appartenente al Comune di Vico Equense, in località Tordigliano. La frana si è verificata alle 9; al momento del crollo non c’erano veicoli nelle vicinanze e nessuno è rimasto ferito. Numerosi i massi che si sono staccati dalla montagna, due dei quali di grandi dimensioni, circa 50 tonnellate l’uno. Le rocce non hanno raggiunto l’asfalto: sono rimaste bloccate sul terrapieno che separa il costone dalla strada. Una situazione precaria ad alto rischio che richiede un intervento urgente di messa in sicurezza. A seguito del sopraluogo della polizia municipale del Comune di Vico Equense e dei sindaci Gennaro Cinque e Michele De Lucia (Positano) è stata inviata una segnalazione all’Anas, alla protezione civile e al genio civile della Regione Campania. Nel pomeriggio di ieri è arrivata sul posto una squadra di tecnici che ha cominciato le operazioni. Nessun danno a persone, dunque, ma restano una serie di disagi dovuti alla chiusura della strada. Ieri, alle 10 la statale 163 «Amalfitana» all’altezza del chilometro 9,200, è stata interdetta e, sicuramente, lo sarà ancora oggi. Il traffico è stato deviato sulla viabilità locale. Per raggiungere l’altro versante della costiera gli automobilisti saranno costretti a percorrere il valico di Chiunzi o l’ex statale Agerolina.
Il personale dell’Anas è presente sul posto per le verifiche tecniche sul costone e l’avvio dei lavori di messa in sicurezza. «In attesa delle prime e necessarie verifiche tecniche sul posto – ha spiegato l’Anas in una nota - il nostro personale ha provveduto subito a chiudere il tratto stradale, in entrambe le direzioni, per la sicurezza della circolazione. Immediatamente dopo è stato attivato il presidio dei rocciatori del genio civile di Salerno, a seguito della segnalazione della polizia municipale e delle squadre di pronto intervento Anas, nell’ambito dell’accordo Quadro approvato con determina dirigenziale regionale». Al termine delle verifiche, saranno avviati, i lavori di messa in sicurezza. In primo luogo verrà effettuato il disgaggio dei massi pericolanti, poi la pulizia del costone. Tali interventi si concluderanno entro domani al massimo, per consentire provvisoriamente la transitabilità con l’istituzione del senso unico alternato. Successivamente saranno eseguiti i lavori definitivi di messa in sicurezza del versante. Già la scorsa settimana il costone ha franato nella stessa zona. Si è trattato di uno smottamento di lieve entità che ha comportato soltanto operazioni di pulizia della strada.
Intanto sul posto sono presenti gli uomini della polizia municipale e il personale Anas per la gestione della viabilità. «Il traffico viene deviato temporaneamente – continua l’Anas nella nota - sulla viabilità locale. In particolare gli utenti provenienti da Napoli e diretti a Positano e Amalfi possono utilizzare il percorso alternativo lungo la ex statale 366 Agerolina raggiungibile dal casello autostradale di Castellammare di Stabia e al successivo svincolo di Gragnano oppure, proseguendo sull’A3 Napoli-Pompei Salerno, possono uscire dello svincolo di Angri e raggiungere la ex Agerolina attraverso il Valico di Chiunzi. Percorso inverso per gli utenti provenienti dalla costiera Amalfitana e diretti a Napoli». Nell’ex statale Agerolina, inoltre, qualche giorno fa è stato istituito il senso unico alternato nel tratto Agerola-Amalfi a causa di una frana. Si prevedono grandi disagi per i pendolari della costiera.
Perdonami Peppe è un bell'articolo e fai un'ottimo lavoro, ma l' Anas ha fatto una comunicazione errata l'Agerolina non è una strada alternativa perchè anche da Agerola verso Amalfi è caduta una frana ed è chiusa la strada. Scusami e buon lavoro Michele Cinque www.positanonews.it
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