Pagine
▼
mercoledì 4 febbraio 2015
Della Porta, chi si ricorda dello scienziato, filosofo e «mago»?
Vico Equense - Oggi sul Corriere del Mezzogiorno in occasione dell’ anniversario della morte di Giovan Battista Della Porta, è stato pubblicato un articolo dedicato all’ intellettuale rinascimentale amato in tutta Europa ma dimenticato da Napoli, e anche da Vico Equense... La famiglia Della Porta era originaria di Pacognano. Dei tre figli di Nardo, il primo Giovan Battista Della Porta fu scienziato di gran fama, Nato a Vico Equense il 12 Novembre 1535, inventò la camera oscura, da cui venne poi la scoperta della fotografia moderna, scrisse molte opere e trattati sui segreti della natura, alchimista, filosofo, commediografo di fama mondiale, morì a Napoli il 4 febbraio 1615, dopo essere vissuto per molti anni nella casa natale della famiglia”Villa delle Pradelle” a Pacognano, la quale da pochi anni è stata completamente ristrutturata ed adibita ad attività turistica ricettiva, con il nome di “ Villa Della Porta”.
1 commento:
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.
Pochi sanno che dagli studi di ottica condotti da G.della Porta, Galileo Galilei riusci ad inventare il suo telescopio. E' una vergogna che nessuno conosca il suo libro "Magiæ naturalis sive de miraculis rerum naturalium" (Napoli, 1589).
RispondiEliminaPubblicato per la prima volta nel 1558. Si tratta di un classico "libro dei segreti", in qui lo scienziato Napoletano, affronta una miriade di temi, dalla cosmologia alla geologia, dalla medicina all'ottica, dalla cosmesi al magnetismo, dalla distillazione alla metallurgia o alla culinaria.
E' considerato tra i primi libri a descrivere alcuni procedimenti utilizzabili dai prestigiatori per far apparire una scritta all'interno di un uovo o far sparire una scritta ad inchiostro.