Vico Equense - La commissione locale per il paesaggio, nella seduta di ieri, ha bocciato il progetto dell’ex Hotel Cristallo perché non rientra nei parametri previsti dal piano casa (è più grande dei 10mila metri cubi previsti e non è una residenza turistico alberghiera ma un albergo). Sfuma, almeno per il momento, l’idea dell’Amministrazione comunale di nuove case, da realizzare nell’"albergo fantasma", chiuso dal 1990. Trenta appartamenti di cui 10 indicati come «alloggi sociali» e un parcheggio interrato di due piani a servizio dei proprietari delle abitazioni. E’ quanto previsto dal progetto discusso ieri dalla commissione per il paesaggio del Comune di Vico Equense e che ha ricevuto già l’ok dalla Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici. L’edificio si trova nel cuore della città e vive in uno stato di totale abbandono. Si eleva su quattro piani e molte delle sue stanze si affacciano sul panorama del golfo di Napoli. L'edificio fu costruito tra il 1955 e il 1958 con lo specifico vincolo alberghiero. Per oltre vent’anni, ha assolto la sua funzione di accoglienza dei turisti. Nel 1972, la Provincia di Napoli lo affittò all'Istituto alberghiero di Stato. Poi vi furono spostate le strutture dell'ospedale De Luca e Rossano, distrutto dal sisma del 23 novembre 1980. Con la costruzione dell'attuale nosocomio l'edifico fu abbandonato. E’ rimasto in «brutta mostra» per quindici anni con un aspetto sempre più fatiscente.
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