Vico Equense - Il Consiglio comunale frena sull'esternalizzazione del servizio di gestione dei tributi. Un appalto che, dal primo giugno e per cinque anni, darebbe in gestione ad un privato l'accertamento e la riscossione ordinaria e coattiva delle entrate comunali. Un'operazione per individuare il sostituto di Equitalia, che terminerà il suo ruolo di riscossore coattivo a giugno. Un compito che dovrebbe passare poi ai Comuni ma l'ente vicano non ha unità di personale da destinare all'incarico. Anzi, col blocco del turn-over, servono persone da destinare ad altre mansioni. Nell'ultima seduta, però, alle perplessità della minoranza si sono unite quelle della maggioranza, per cui, i consiglieri, all'unanimità, hanno deciso di rinviare il punto per chiarire meglio soprattutto il rapporto costi - benefici di un'operazione del genere, non chiaramente esplicitati nei documenti negli atti. Un'empasse che ha provocato l'allontanamento dal'aula del sindaco Gennaro Cinque, contrariato. Spiega l'assessore ai Tributi, Antonio Di Martino: «Nel consesso abbiamo portato un documento di indirizzo già votato in giunta un anno fa. Il Consiglio comunale poi si esprimerà comunque sul progetto definitivo prima di partire con la gara d'appalto. In ogni caso - continua l'assessore - avevo previsto un emendamento dove erano ben evidenziati l'analisi costi-benefici, l'affidamento secondo criteri di economicità, efficacia ed efficienza e il riconoscimento di premialità per i cittadini virtuosi. Documento non visionato preventivamente dai consiglieri per motivi di tempo».
Sono oltre il 65% i cittadini vicani che pagano spontaneamente le tasse senza ricorrere a solleciti, un patrimonio da conservare in tempi in cui diminuiscono i trasferimenti statali e le risorse degli enti locali sono drenate in massima parte dal territorio. «I contribuenti vicani - ribatte Andrea Lauro, consigliere di opposizione della lista civica In movimento per Vico - sono virtuosi pur essendo vessati. Invitiamo l'amministrazione ad approfondire bene la questione con un'analisi puntuale e non generica. Riteniamo che l'affidamento di questo servizio ad un privato che persegue le logiche del profitto difficilmente potrà avere vantaggi economici per i cittadini».
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