Pagine

venerdì 6 febbraio 2015

Piano di Sorrento. Accusato di molestie su una bimba di 7 anni. Pensionato finisce a processo

Piano di Sorrento - L’accusa è pesante. E’ quella di aver palpeggiato una bambina di 7 anni sulla spiaggia di Meta. Ma nonostante si sia difeso a spada tratta a più riprese, fin da quando, in estate, finì sotto inchiesta, adesso va a processo. E con giudizio immediato: una richiesta, quella presentata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che il giudice delle indagini preliminari del Tribunale oplontino ha accolto fissando la prima udienza del giudizio, in programma tra qualche settimana. Sotto accusa un 70enne di Piano di Sorrento, che lo scorso ottobre si vide notificare un’ordinanza di custodia cautelare, eseguita dai carabinieri. Da allora è agli arresti domiciliari e deve rispondere di molestie sessuali su minore inferiore a 14 anni. Un’indagine delicata, con la vittima che raccontò ai suoi genitori delle (presunte) attenzioni hot del pensionato ora imputato. Teatro delle presunte molestie sessuali fu l’arenile di Meta. La bimba, con i suoi genitori, stava giocando lungo la battigia. Fu lì che l’anziano – secondo gli inquirenti – l’avvicinò e la toccò. Un caso scottante finito sul tavolo degli investigatori a settembre. L’inchiesta fu portata avanti dalla Procura e dai carabinieri e giunse alla svolta quando venne eseguita l’ordinanza. Un mese fa ci fu anche l’incidente probatorio quando in aula fu ascoltata un’amichetta della bambina. Parti civili, pm e difensori del 70enne “interrogarono” la bambina, affiancata da una psicologa. Una testimonianza breve che secondo la Procura fornì sul tavolo ulteriori elementi che hanno portato alla chiusura delle indagini e alla decisione di chiedere il giudizio immediato. Il pensionato è comunque fiducioso, ha sempre respinto ogni accusa e, nel corso del dibattimento, affiancato dai propri avvocati, cercherà di uscire pulito da una storia che destò scalpore anche perché venuta a galla proprio nei giorni in cui a Sorrento, un 83enne, fu rinviato a giudizio per abusi su una disabile. (Fonte: Salvatore Dare da Metropolis)

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.