Gennaro Cinque |
Vico Equense - «La giunta tecnica ha lavorato benissimo. Ci sono dei patti da rispettare. E comunque, se i gruppi vogliono un azzeramento, mi facciano i nomi degli assessori che devo nominare». E’ l’aut aut di Gennaro Cinque per i gruppi di maggioranza che da giorni spingono per ottenere un rimpasto immediato con la nomina nell’esecutivo di rappresentanti delle civiche. Il sindaco di Vico Equense lo dice chiaro e tondo, non teme ripercussioni sulla tenuta della sua squadra ma dice la sua verità sul momento che sta attraversando la coalizione. I fatti sono chiari: quattro anni fa, Cinque decise di nominare assessori “tecnici” così come stabilito durante la campagna elettorale con i gruppi di maggioranza. Non solo: si decise di effettuare un rimpasto nella seconda parte del mandato magari dando spazio a rappresentanti politici delle liste civiche che compongono la maggioranza. E adesso, a un anno dal ritorno alle urne, scoppia la bagarre perché il primo cittadino di Vico Equense non è intenzionato a cambiare squadra. «Non ho detto che chiudo le porte alle richieste dei gruppi – premette Gennaro Cinque – Sono solo dell’opinione che la giunta tecnica ha lavorato bene su ogni settore. E’ una valutazione oggettiva. Certo, ovunque ci sono problemi ma ogni assessore sta dando il suo contributo fattivo all’azione dell’ente municipale. Ma in ogni caso sono aperto a ogni soluzione». Ovvero a un rimpasto: «Io non sono un sultano, né un monarca – dichiara il sindaco di Vico Equense – Ascolto tutti e non ho la presunzione di credere di essere infallibile. Sto parlando con ogni componente della mia coalizione. Se i gruppi di maggioranza vogliono una giunta politica mettano sul tavolo una rosa di nomi su cui valutare insieme ogni possibilità. Ma ripeto, gli assessori tecnici ritengo stiano facendo un ottimo lavoro». Sulla bagarre politica a Vico Equense, in ogni caso, resta da valutare sempre e comunque il discorso relativo alle elezioni Regionali.
Cinque è possibilista, è allettato dall’opportunità – sempre più concreta – di lasciare anzitempo la fascia tricolore per indossare la casacca di Forza Italia e puntare al salto in avanti. Decisivo in tal senso il rapporto di stima instaurato con Fulvio Martusciello, consigliere regionale delegato alle attività produttive che non ha mai fatto mistero della volontà di catapultare Cinque alle Regionali. In molti, anche in maggioranza, leggono le parole di Cinque come una sorta di tregua verso i gruppi che già stanno lavorando alle comunali del 2016 lottando alacremente per scovare il nome giusto su cui puntare per succedere all’attuale inquilino del municipio di via Filangieri.
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