Piano di Sorrento - Si diventa padri quando ci si “accorge” di avere un figlio. È una scoperta di sensi e di senso.
E non è la nascita, né il legame di sangue, a misurare il cambiamento, a delineare il passaggio dall'essere “solo” un uomo al sentirsi padre.
“Accorgersi” di avere un figlio è la percezione di un soffio, è la parte migliore di sé che confluisce in un altro estuario e un altro futuro, un distacco di fusione che danza sui cromosomi e le sintonie per congiungere, raccogliere, accogliere, ricreare. Un groviglio di lame e balsamo, protezione e libertà, aridità e pienezza.
Agli uomini che portano sulle spalle e nel cuore i germogli della paternità.
Ai padri che conoscono il peso e la bellezza di un'eredità fatta di appartenenza e assenza.
Ai papà che sanno credere, rimanere, chiedere scusa. Che cambiano idea, lottano, incoraggiano.
A voi tutti, a noi, auguri.
Giovanni Ruggiero
Sindaco di Piano di Sorrento
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