Pagine

domenica 22 marzo 2015

L'VIII edizione dell'Artelesia sbarca in Penisola Sorrentina: il 24 Marzo prima tappa presso l'Aula Magna di Meta

Meta - L'edizione 2015 dell'Artelesia Film Festival arriva a Meta. Dopo l'inaugurazione di Napoli, le due giornate di Telese Terme e le due giornate beneventane, i cortometraggi in gara approdano nella penisola sorrentina , presso l' I.C.M. Buonocore "A.Fienga" di Meta, il giorno 24 Marzo. Una momento importante che conferma l'ottimo successo raccolto dalla kermesse ideata e promossa dall'associazione Libero Teatro. Gli studenti delle elementari e delle medie saranno chiamati a votare le pellicole in concorso. “Siamo molto soddisfatti per la grande adesione delle scuole al nostro festival – ha commentato il presidente di Libero Teatro, Mariella De Libero –. Sia a Napoli che nel Sannio le sale sono sempre state gremite e i giovani hanno espresso i voti con attenzione e competenza”. I giovanissimi studenti dell'I.C. M.Buonocore "A.Fienga" si trasformeranno in “critici cinematografici” per valutare i corti in concorso. Un'esperienza formativa e divertente al tempo stesso, grazie alla qualità dei cortometraggi in proiezione e alla verve dei presentatori Marvin Tomasiello, Maria Simona Marrone e Sandro Mattera. Non solo giudici, ma anche registi e protagonisti. All'Artelesia Film Festival le nuove generazioni incontrano il cinema sotto tutti i punti di vista. La kermesse beneventana arriva in Penisola grazie all'impegno e al contributo del Comune di Meta nella persona del Vicesindaco Pasquale Cacace; del Prof. Antonio Volpe insegnante del Liceo Classico di Meta e dei professori Francesco Soldatini, responsabile dei progetti e della Vicepreside Elettra Moretto dell'I.C. "Fienga" diretto dalla dirigente scolastica Ester Miccolupi. L’evento di Meta e’ stato favorito da una delle giovani organizzatrici dell’ArTelesia Film Festival, Martina Piceda, studiosa di cinema di origini metesi.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.