Fonte: Il Giornale dei Marinai
Massa Lubrense - 12 volontari provenienti da Cina, Stati Uniti e Italia hanno ripulito la spiaggetta nello splendido Fiordo di Crapolla, uno dei luoghi più’ belli del Parco Marino di Punta Campanella. Al termine della faticosa giornata sono stati raccolti 15 sacchi di rifiuti, 12 di plastica e 3 di indifferenziato, oltre a 3kg di ferro e 5 pezzi di rifiuti ingombranti. I ragazzi partecipano al Project Mare, un progetto di volontariato internazionale che il Parco ospita da diversi anni. La giornata a Crapolla e’ stata la conclusione della settimana di pulizia organizzata dal Cea di Punta Campanella nell’ambito di “Iniziative oceaniche” la grande campagna di volontariato ambientale promossa dalla Surfrider Foundation per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sul grave problema dei rifiuti in mare. La giornata finale e’ stata organizzata in collaborazione con il Sorrento Lingue – Sant’Anna Institute di Sorrento, rinomata scuola di lingue sorrentina che ospita ogni anno studenti da tutto il mondo per studiare lingua e cultura italiana. Grande spazio e’ stato dato anche al lavoro di sensibilizzazione con la presentazione di tutti i problemi legati al “Marine Litter” ovvero ai rifiuti che inondano il nostro mare. Le sorgenti, la tipologia dei rifiuti, la distribuzione per via di vento e correnti, e l’impatto sugli organismi marini. I dati non sono confortanti: oltre ai famosi accumuli presenti al centro di tutti i bacini oceanici (che rappresenta solo il 15% dei rifiuti in mare), i rifiuti che si trovano sulle spiagge (15%), e quelli che affondano (70% del totale), si stima che sia ancora enorme la quantità di rifiuti che ogni giorno viene riversata in mare dai fiumi e dai torrenti del mondo. Un fenomeno che stenta ad essere risolto nonostante i numerosi meeting che coinvolgono nazioni di tutto il mondo e organismi di tutela dell’ambiente.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.