«Un disastro», allarga sconsolato le braccia Paolo Cirino Pomicino. A lasciare sconcertato l'ex ministro della De sono i continui passaggi da un partito a un altro. «Come se si cambiasse un ristorante», osserva. I casi, dentro gli schieramenti e tra gli schieramenti sono tanti, anche troppi, figli spesso di calcoli, convenienze e liti. La rottura m Area popolare, dove alla fine è passata la linea di Ciríaco e Giuseppe De Mita di presentare due liste, ha partorito il caso forse più clamoroso, con l'assessore regionale Pasquale Sommese che sbatte la porta dell'Udc e si candida con l'Ncd. Per Sommese è la sua quarta campagna elettorale con un partito diverso: tre volte alle regionali (nel 2005 con la Margherita, nel 2010 con l'Udc, nel 2015 con l'Ncd); una alle europee (nel 2009 con il Pd). Sia Udc che Ncd avranno nel simbolo un riferimento ad Area popolare ma è chiaro che il progetto politico della casa dei moderati subisce una brusca frenata. Sono ore concitate. Carmine Mocerino resta nell' Udc ma pone due condizioni, che «sia Centrosinistra Paola Raia cerca spazio in Campania in rete Cd, spunta l'ex avvocato di Cosentino, Rosa Criscuolo confermata l'alleanza con Caldoro» e che «l'Udc non diventi un taxi con il quale qualcuno pensa di poter prendere un passaggio e scendere alla fermata più utile». Dovrebbero candidarsi con l'Udc anche Biagio lacolare e Luigi Cobellis, benché qualche voce che li dia in avvicinamento a De Luca. In Ncd si profila un duello tra gli assessori Sommese e Severino Nappi (chi sarà il capolista?). In lista gli uscenti Ugo de Flviis e Franco Nappi a Napoli (Leilo Sentiero potrebbe lasciare il passo alla moglie), Paolo Romano e Eduardo Giordano a Caserta, Pietro Foglia ad Avellino. Con Ncd anche la dermatologa Gabriella Fabbrocini e l'ex consigliere regionale Pietro Diodato.
Giochi praticamente chiusi in Forza Italia dove resta da scegliere il capolista. Alessandra Mussolini non è disponibile, si fa il nome di Alessandro Cecchi Paone. In lista a Napoli Armando Cesaro, il sindaco di Liveri Raffaele Coppola, l'imprenditrice Simona Capasse; a Salemo il giornalista Gigi Casciello; ad Avellino l'ex sindaco del Pd Giuseppe Galasso; a Caserta Gianpiero Zinzi, l'assessore comunale Giuseppe Greco, l'assessore regionale Daniela Nugnes; a Benevento con Sandra Lonardo ci sarà Mario Ascierto Della Ratta. Stasera a Roma l'ufficio di presidenza di Forza Italia dovrebbe dare il via libera alle liste. Sprint anche nel centrosinistra. Carlo Aveta della Destra ha confermato il sostegno a Vincenzo De Luca. «Ma non è trasformismo, è una scelta di campo di grande significato personale», precisa. Da sciogliere i nodi di Paola Raia e Tommaso Barbato: per la prima si ipotizza una candidatura m Campania in rete, sul secondo è stata sollevata una questione di opportunità. Con Centro democratico potrebbe candidarsi Rosa Criscuolo, che fu avvocato di Cosentino e nota anche per aver cenato con Claudio Scajola la sera prima che arrestassero l'ex ministro. Con Sinistra a lavoro, a sostegno di Salvatore Vozza, si rivedono l'ex presidente della Provincia Dino Di Palma e l'ex consigliere regionale Tonino Scala.
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