Sorrento - A pochi giorni dalle elezioni comunali del 31 maggio 2015, il candidato Carmelo Bentivegna racconta i motivi che l'hanno spinto a candidarsi nella lista “Sorrento Libera” con Gianluigi De Martino Sindaco: «Oltre alla volontà di mettere al servizio della cittadinanza il mio entusiasmo e la mia esperienza soprattutto in campo medico, si tratta di un tributo a mio fratello Eugenio». Il compianto avvocato Eugenio Bentivegna, infatti, ha dedicato gran parte della sua vita a battersi nel settore sociale e avrebbe voluto affiancare l'amico fraterno Gianluigi De Martino nell'avventura politica. «Oggi che lui non può più realizzare il suo sogno, sento il dovere civico di fare la mia parte nella vita cittadina e ho accettato volentieri l'invito a scendere in campo».
Carmelo Bentivegna, originario della Sicilia, laureato come medico chirurgo dentista, perfezionato in Danimarca e Svizzera, già consulente all'Università Federico II di Napoli, ha vissuto per 20 anni a Sorrento con la famiglia prima di stabilire il suo studio medico a Meta. «Il mio contributo nella lista “Sorrento Libera” consiste nel prendermi a cuore problematiche che nel corso degli anni ho affrontato personalmente con i miei pazienti. Non prometto nulla di più di quanto credo di poter veramente realizzare».
E, infatti, gli obiettivi di Carmelo Bentivegna sono chiari e attingono a tutta l'esperienza maturata in ben 25 anni di attività professionale. «In una città come Sorrento è giusto calibrare ogni obiettivo politico sia sui residenti che sui turisti, motore di questo territorio. Prioritaria è la creazione di Ambulatori di MMG (medici, medicina generale), gestiti da medici ed infermieri in grado di fornire un servizio ai cittadini h24, come del resto già fanno tante grandi città italiane come Milano o Agrigento. Ed è importante garantire un centro ambulatoriale odontoiatrico anche nei giorni festivi e nelle ore notturne, oltre a mettere in calendario corsi di prevenzione costante rivolti a tutte le fasce d'età».
Carmelo Bentivegna ha, inoltre, progetti di miglioramento anche per l'Ospedale di Sorrento: «Tante volte mi hanno raccontato l'enorme difficoltà dei turisti a farsi comprendere all'interno del centro ospedaliero. Tutto ciò non solo crea un disservizio ma non incentiva sicuramente il flusso di potenziali turisti. Per questo è essenziale avere in pianta stabile traduttori ed esperti all'Ospedale di Sorrento per creare facilmente una relazione tra medico e paziente, qualsiasi sia la nazionalità, attraverso la creazione di un centro di formazione di ultima generazione con un programma multilingue in forma di imprese no profit. Inoltre è fondamentale rendere il Pronto Soccorso più veloce e la permanenza, per quanto possibile, più piacevole, e in questo senso due sono le proposte fattibili: affiancare personale di supporto competente che possa coprire turni normalmente gestiti o dagli infermieri, sempre pochi rispetto alle esigenze, o dai familiari che a volte devono sacrificare tempo a lavoro e figli; e garantire assistenza domiciliare a chi non ha bisogno di ricovero».
Un programma sostenuto da anni di esperienza, una grande motivazione personale e obiettivi concreti quindi. «Spero nella fiducia di tutti coloro che fino ad oggi si sono già affidati a me nel mio lavoro – conclude Carmelo Bentivegna - e di tutti coloro che vogliono per Sorrento servizi efficienti e d'avanguardia. Grazie fin da ora per il vostro supporto».
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