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sabato 23 maggio 2015

“Il Piave mormorava”, Vico Equense celebra la Grande Guerra

Vico Equense - "Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio, Dei primi fanti il ventiquattro maggio...". Chi non ricorda la 'Leggenda del Piave', una delle più celebri canzoni patriottiche italiane che, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, il Paese adottò come inno nazionale in sostituzione della Marcia Reale fino al 1946. Il testo ricorda il concentramento delle truppe italiane, avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 maggio 1915, quando l'Italia dichiarò guerra all'Impero Asburgico. Una data che sarà ricordata oggi, sabato 23 maggio 2015 alle 18,45, presso la sala polifunzionale della Santissima Trinità e Paradiso, dall’Associazione Aequa 20 con il Patrocinio del Comune di Vico Equense. L’evento prevede due serate dedicate ai soldati e alle vittime civili della Grande Guerra a 100 anni dall’inutile strage, com’è stata definita da sua Santità Benedetto XV nel 1917 in una lettera che inviò a tutti i Paesi belligeranti per convincerli a terminare la carneficina. Questa sera sanno proiettate delle foto scattate al fronte, in particolare di soldati della Costiera uccisi in battaglia, dipinti e rarità. Inoltre, ci sarà la lettura di una breve novella di Federico De Roberto e di brani “divertenti” tratti da diari di soldati. Domani, domenica 24 maggio 2015, invece, sarà la volta di un concerto per pianoforte e canto: al pianoforte il Maestro Vincenzo Caruso mentre la voce soprano sarà di Francesca Zurzolo che eseguiranno brani (quasi) inediti, scritti tra il 1915 e il 1919. A conclusione il 2 giugno 2015 alle ore 11,45 nello storico uliveto della Baia di Jeranto a Massalubrense si terrà il tradizionale Concerto per l’evento della Festa della Repubblica con gli Ethnos che eseguiranno brani dell’antica tradizione iberica, brasiliana e mediterranea; la voce sarà di Valeria Attianese, soprano ed Antonio Grande, chitarrista.

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