Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Piano di Sorrento - Zona a traffico limitato, porto turistico, porto peschereccio, piazza e passeggiata pubblica sono gli obiettivi da realizzare a Marina di Cassano a stretto giro di vite. Se per il porto ed il porto peschereccio il tutto è già visibile restano da piazzare gli ultimi colpi per l'amministrazione Ruggiero. La maggioranza vuole accelerare di pari passo con il confronto con le attività di rimessaggio presenti in loco. Pubblico e privato mano nella mano per cambiare il volto al borgo peschereccio di Piano di Sorrento. La trasformazione del porto è già avvenuta. Molo di sopra-flutto allungato, quello di sotto-flutto realizzato, banchine mobili in acqua e un nuovo spazio per l'alaggio ed il varo delle imbarcazioni. Nei giorni scorsi da piazza Cota è partita una missiva diretta ai concessionari diportisti di Marina di Cassano per velocizzare le procedure riguardanti l'intervento di riqualificazione dell'arenile afferente all'area portuale. Se una parte dell'opera è stata fatta, resta da fare il resto. Il progetto a firma dell'architetto Luigi Mollo è pronto.
La variazione significativa, dopo gli ultimi interventi per lo scalo di alaggio, riguarda la creazione di una piazza e di una passeggiata pubblica. La piazzetta-darsena è concepita come un luogo aperto alla libera fruizione, attrezzato con sedute ed elementi di arredo, e a contatto diretto con il mare. Il limite superiore dell'arenile sarà poi reso praticabile attraverso la realizzazione di un marciapiede che lo collega alla nuova banchina. Le strutture in acciaio e legno realizzano tre livelli di calpestio declinanti verso il mare e terminano con un pontile pubblico, l'area centrale, di fronte all'uscita dell'ascensore, vedrà poi una tensostruttura ombreggiante a pianta circolare. L'intero arenile potrà essere utilizzato per eventi e manifestazioni pubbliche o per una semplice passeggiata sulla sabbia. «Nel corso degli ultimi mesi - si legge nella nota informativa - questa Amministrazione ha più volte incontrato gli attuali concessionari degli arenili, in fase di confronto delle rispettive linee di pensiero in merito al progetto di riqualificazione». Una sollecitazione perché il termine scaturito dall'incontro del 25 gennaio, l'8 maggio, è vicino. Si attende che, al protocollo dell'ente locale, venga presentato un documento sottoscritto da tutti gli interessati in cui venga ufficializzato l'impegno al finanziamento del progetto di riqualificazione nel rispetto delle prescrizioni relative alle attività consentite sull'arenile. In ballo non ci sono solo i finanziamenti da chiedere, ma anche l'opportunità di non incidere sull'economia locale. Oggetto delle tante discussioni ed incontri: l'arenile. Un arenile per il cui utilizzo sono stati delineati i principi generali secondo cui queste possono svolgersi. In particolare sull'arenile saranno consentiti stazionamenti solo di breve durata non superiore a 7 giorni salvo casi eccezionali, o di piccole imbarcazioni destinate al servizio di noleggio e piccole manutenzioni, evitando attività di rimessaggio e richiedendo il mantenimento delle condizioni di massimo decoro e pulizia dell'arenile e delle strutture.
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