Nuovo piano Nu a Meta, i conti sbarcano in consiglio il Comune vuole abbattere l'imposta di almeno il 3%
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Meta - Una piccola "sforbiciata" che potrebbe divenire realtà in un momento molto difficile, in cui i camion ripieni di immondizia, talvolta, devono fare i conti con le lunghe file all'ingresso degli impianti dì smaltimento. Ritardi nelle operazioni di scarico dei rifiuti che, manco a dirlo, vanno a ripercuotersi direttamente su) bilancio del Comune che, dovendo riconoscere gli straordinari alla ditta dell'igiene urbana, non può pensare di tagliare l'Imposta sui rifiuti. Eppure, per la seconda parte dell'anno, a Meta si conta si poter raggiungere un equilibrio che possa consentire all'amministrazione municipale di ridurre del 3% i costi del servizio rifiuti. Un'ipotesi che sarà al vaglio del consiglio comunale nel corso delle prossime ore e che viene già annunciata per fatta dal sindaco Giuseppe Tito. La volontà di giungere al taglio dell'imposta Tari (la tanto bistrattata tassa sui rifiuti) - che viene quantificata dai Comuni proprio in base ai costi del servizio di igiene urbana - è stata rilanciata dal sindaco già nella scorsa campagna elettorale. E ora, se tutto dovesse filare liscio, quella promessa - forse decisiva nella bagarre delle Comunali - potrebbe essere rispettata. A occuparsi di raccolta e spazza mento sul territorio è l'impresa Sarim che svolge la stessa attività nella vicina Vico Equense (ente capofila del maxi appalto pluriennale assegnato dagli enti alcuni mesi fa).
In tal senso, per Meta, si apre uno spiraglio salva-famiglie. Almeno stando a quello che fa filtrare proprio Tito. I costi del servizio, per la seconda parte dell'anno, potrebbero calare dì 100mìla euro. Una cifra che, se dovesse essere confermata con un voto del consiglio comunale, a quel punto consentirebbe all'amministrazione municipale di varare un programma di "riflessione" sulla Tari applicando sconti ingenti. Chi ne potrebbe beneficiare, sia chiaro, è il vasto settore degli indigenti. Il fatto che anche a Meta siano in aumento i poveri, oramai, è un dato praticamente accertato. L'incidenza della crisi economica si fa sentire notte e giorno tanto che, ad esempio, per quel che riguarda il riconoscimento dei contributi straordinari, 1'amministrazione ha fatto ricorso a cifre importanti nonostante la gaffe della pubblicazione dei dati sensibili dei beneficiari dei bonus su! sito istituzionale dell'ente comunale. Perla Tari, dunque, adesso si tende a poter valutare un calo dell'imposta. Io stesso discorso potrebbe essere messo a punto anche dall'amministrazione comunale della vicina Vico Equense.
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