Vico Equense - Si parlerà di grafene un materiale “bidimensionale”, costituito da uno strato di atomi di carbonio legati uno con l’altro formando un reticolo esagonale. Ha proprietà straordinarie: è il materiale più sottile mai isolato, è 100 volte più resistente di un campione equivalente di acciaio ed è anche flessibile come la gomma. Lo si può allungare il 120 per cento della sua lunghezza e conduce l’elettricità 250 volte meglio del silicio, il materiale utilizzato attualmente in tutti i dispositivi elettrici. La sua struttura lo rende sostanzialmente trasparente ma è al tempo stesso impenetrabile: nemmeno l’elio, il gas nobile con gli atomi più piccoli, può attraversarlo. L’argomento sarà oggetto della diciassettesima edizione del premio scientifico “Capo d’Orlando” organizzato dal Museo Mineralogico Campano – Fondazione Discepolo. L’evento culturale, patrocinato dalla Regione Campania, Valorizzazione e Promozione Musei e Biblioteche, dal Comune e dall’Azienda di Turismo di Vico Equense, avrà luogo nello storico Castello Giusso venerdì 8 maggio alle ore 18.00. La consegna dei riconoscimenti, avverrà durante una manifestazione pubblica, che si impernierà su conferenze ed interventi dei premiati delle varie sezioni. A ritirare la targa d’argento che presenta la riproduzione di uno dei pesci fossili rinvenuti nel XIX secolo a Capo d’Orlando, località della città equana che rappresenta la porta d’ingresso in costiera sorrentina, sarà Andre Geim, professore di fisica dell’università di Manchester, che scoprì nel 2004 il grafene. Per quella scoperta vinse il premio Nobel per la fisica nel 2010. Per la sezione dedicata alla “Divulgazione” sarà premiato Giovanni Carrada, docente e formatore sulla comunicazione della scienza e della tecnologia, autore del programma SuperQuark. Per la “Comunicazione Multimediale” il premio sarà consegnato a Dario Bressanini, chimico, ricercatore presso il dipartimento di Scienze chimiche e ambientali dell'Università degli studi dell'Insubria a Como, mentre per quella di “Management culturale” il comitato organizzatore ha insignito Paolo Jorio, regista, giornalista e conduttore radiofonico italiano. Dal 2003 è anche direttore del Museo del Tesoro di San Gennaro di cui ha curato il progetto e la realizzazione. Il riconoscimento per “Scienza e Industria” sarà ritirato da Massimo Moschini, amministratore delegato di "Laminazione sottile SpA", che trasforma il metallo in laminato per la produzione di pentole, incarti per alimenti, scatolame e altro. In azienda ci sono Guido, ingegnere e tre figli: Massimo, è entrato giovanissimo, dividendosi tra gli studi in Ingegneria e la fabbrica. La manifestazione sarà coordinata da Luigi Vicinanza, direttore de “L’Espresso”, e presieduta da Gaetano Manfredi, rettore dell’Università “Federico II” di Napoli, ateneo che patrocina il riconoscimento.
Il Premio “Capo d’Orlando” è intitolato alla località di Vico Equense dove nel XIX secolo furono rinvenuti pesci fossili del Cretaceo ora esposti in vari musei europei. Ideato da Umberto Celentano, direttore del Museo Mineralogico Campano e coordinatore del comitato organizzatore, vanta nel suo albo d’oro protagonisti del mondo scientifico di fama mondiale come i premi Nobel, John F. Nash, Riccardo Giacconi, Harold W.Kroto, Paul J.Crutzen, James D.Watson, Tim Hunt, Paul Krugman, George F.Smoot,Luis J.Ignarro. Dal 2007 il riconoscimento ha come presidente onorario il Prof. Riccardo Giacconi, premio Nobel per la Fisica (2002). Nel corso degli anni sono state istituite le attuali sezioni, ultima delle quali nel 2011 quella dedicata a Scienza e Industria.
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