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mercoledì 17 giugno 2015

A Sorrento, il nuovo Rinascimento italiano e il Maestro di bisso Chiara Vigo

Sorrento - Duecentotrenta studiosi tra professori universitari, ricercatori e neolaureati da tutto il mondo occidentale (Canada, Stati Uniti d'America, Australia e alcuni Paesi europei) si incontreranno a Sorrento, dal 19 al 21 giugno, per esporre le loro tesi sul meglio della cultura, delle arti, della filosofia, dello stile italiani, in un incontro voluto dalla Canadian Society fot Italian Studies. La due giorni sorrentina servirà anche ad analizzare il nuovo Grand Tour degli stranieri in Italia e la capacità di creare, viaggiare ed esplorare degli italiani. Si entrerà nella genesi delle straordinarie opere dei Maestri italiani in ogni campo - da Dante ad Antonioni - ma l'unico Maestro presente sarà Chiara Vigo, Commendatore della Repubblica Italiana, vincitrice di premi e riconoscimenti, candidata Patrimonio Immateriale dell'Umanità all'Unesco, menzionata in una dozzina di tesi di laurea e protagonista di articoli, documentari, interviste persino dal Giappone. Nata nel 1955, residente a Sant'Antioco, sull'omonima isola a sud-ovest della Sardegna, Chiara Vigo è la sola persona al mondo che lavora il bisso marino (la cosiddetta "seta del mare") in modo rituale. A lei è dedicata una sezione del Simposium della CSIS, organizzato da Sandra Parmegiani, professore dell'University of Guelph (Ontario), e da Cristina Perissinotto, professore dell’University of Ottawa, gratuito e aperto a tutti. Venerdì 19 giugno alle 18, presso l'Istituto Sant'Anna di Sorrento, Chiara Vigo mostrerà come nasce la seta del mare: un filo che proviene dalla Pinna Nobilis, sorta di incrocio tra una cozza e un'ostrica, protetta dall'Unione Europea poiché in via di estinzione. La "barba" di questo mollusco, dopo essere passata tra le mani di Chiara Vigo, sembra oro.


La seta del mare era uno già status symbol ai tempi della Bibbia: veniva filata e talvolta tinta porpora o indaco. Su di lei Susanna Lavazza, scrittrice e giornalista, ha scritto un e-book ("Dal buio alla luce. Il bisso marino e Chiara Vigo”, Cartabianca ed., tradotto in inglese e in tedesco), e di recente un volume blingue, illustrato da 150 foto ("Chiara Vigo l'ultimo Maestro di bisso", edito da Carlo Delfino), la filmaker Rossana Cingolani ha girato un documentario omonimo, mentre l'artista dell'obiettivo Luigi Garavaglia ha realizzato una mostra di foto sulla nascita del prezioso tessuto: dal grezzo al filo, alla tessitura con le unghie nel lino su un telaio in legno, canne e corde - come fa Chiara Vigo nel Museo del bisso di Sant'Antioco - per realizzare arazzi oppure opere di inestimabile valore, che per tradizione non si possono né vendere né comprare. Sarà Sorrento ad accogliere questo evento in una sezione speciale del Simposium organizzata da Paola Bernardini, PhD candidate e Course Instructor alla University of Toronto, nonché giornalista di lungo corso, e da Rita Librandi, professore di Storia della lingua italiana presso l'Università degli Studi L'Orientale di Napoli (info: http://canadiansocietyforitalianstudies.camp7.org/Program2015) Venerd� 19 giugno - oltre alla protagonista, il Maestro di bisso Chiara Vigo - a Sorrento saranno presenti Franco Siddi, Presidente dell'Osservatorio TuttiMedia nonché consigliere della International Federation of Journalists, Susanna Lavazza, autrice del libro e dell'ebook sopra menzionati, e Rossana Cingolani, autrice del documentario "Chiara Vigo l'ultimo Maestro di bisso marino", presentato all'Unesco per la candidatura di Chiara Vigo.

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