Da due mesi monta i1 silenzio sulla trattativa tra il Comune e la società. L'ex capogruppo dem Schisano scrive ai sindaco Cuomo: «Chiarezza»
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Bollette "pazze" Gori, ennesimo scontro politico a Sorrento. Da una parte l'ex capogruppo del Partito democratico Alessandro Schisano, dall'altra il sindaco (rieletto) Giuseppe Cuorno. Pomo della discordia? La questione, finora irrisolta. delle partite pregresse. Ovvero delle fatture spedite agli utenti dalia società che gestisce le risorse idriche che intende rientrare delle somme non riscosse. Cuomo. prima del voto, sulle numerose differite della riscossione, annunciò - cosi come l'assessore all'ambiente Mario Gargiulo - l'avvio di una "trattativa" con Gori per tentare di annullare tutto. E a dispetto del voto de) primo cittadino che, in un'assemblea dei sindaci dell'Ato 3, nei 2012, disse sì all'operazione salva-Gori. proprio per i crediti vantati dall'azienda. Schisano, in tal senso, ha trasmesso una mai] al primo cittadino chiedendo risposte immediate: «Il 10 aprile - si legge nella nota a firma di Schisano - la Gori spa, attraverso il suo sito internet, ha informato gli utenti del servizio idrico di un differimento al 9 maggio 2015 della scadenza per la riscossione delle fatture relative alle partite pregresse ante 2012. Ad oggi, non si ha notizia di un nuovo differimento di tale scadenza da parte di Gori spa, né tantomeno si conoscono i risultati delle azioni che erano state annunciate dalla sua amministrazione negli scorsi mesi relativamente alla suddetta vicenda.
Di conseguenza, con la presente, le chiedo di conoscere l'esito di tali azioni e se è eventualmente a conoscenza che il termine del 9 maggio sia stato al momento ulteriormente differito da parte di Gori spa, in attesa di una definizione della suddetta questione». Non ci sono riscontri, infatti, confronto tecnico avviato con la Regione Campania e con l'autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico. Cuomo fece trapelare ottimismo proprio mentre l'assessore Gargiulo, con un "post" al cianuro sul social network Facebook si scagliò apertamente contro i vertici delta società: «Con l'aiuto del nostro sindaco faremo valere i nostri pieni diritti». Finora, però, fumata grigia. Senza dimenticare la questione legata alle interrogazioni presentate in chiusura di mandato dalla stessa opposizione consiliare che chiese riscontri immediati alla maggioranza del primo cittadino Cuomo. Che mostrò fiducia sull'ipotesi di far annullare tutte le Bollette.
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